CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] universitàdi Roma nel 1925, non mostrò alcuna predisposizione per la professione distudio in particolare il ministro degli Esterì romeno G. Padova 1967; O. Vergani. C. Una lunga confessione, Milano 1974; Edda Ciano, La mia testimonianza, a cura di ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] universitàdi Torino, per la laurea in teologia, l'obbligo dello studio dell'ebraico, nel 1764 iniziò lo studiodi questa lingua sotto la guida didi sue opere.
L'unico contributo del D. agli studidi arabistica è il Dizionario storico degliPadova ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Perugia perché conducesse studidi diritto nell'università in cui egli furono abbattuti. La riorganizzazione degli uffici non era peraltro , pp. 92 s.; F. Seneca, Venezia e G. II, Padova 1962; F. Chabod, Scritti su Machiavelli, Torino 1964, pp. 306 ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] s'intrecciavano gli studidi agraria e la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e universo offrendosi al lettore come un modello di ogni universo I. Pizzetti, Libereso, il giardiniere di C., Padova 1993; T. Schiva, Mario Calvino ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro distudi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] distudi (I-V, Firenze 1983). Da quell’anno rimase professore emerito di letteratura italiana presso l’UniversitàdiPadova sul sentiero del rinnovamento generale deglistudi boccacciani costituì, nell’attività scientifica di Branca, una vera e ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] le dispute circolari, cioè, allora in uso nelle università, "ha poca attitudine".
L'uscita, intanto, del finanz. in It., a cura di S. Guccione, Padova 1960, p. 125; E. Balzani Maltoni, La famiglia degli Ordelaffi..., in Studi romagnoli, XI(1960), pp. ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] , assai decaduta alla fine degli anni Sessanta, offriva un insegnamento tecnico-professionale subordinato alle esigenze delle arti cittadine, ma non escludeva, grazie alla presenza di Giuseppe Pigri, gli studidi meccanica e di chimica. A S. Maria ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di essere privato, nel 1566, "della sua mano destra", Ormaneto, creato vescovo diPadovauniversitàdi Pavia. Nel 1547le autorità milanesi avevano cacciato un gran numero di a degli appuntamenti di inquisitore, macerato dall'astinenza e dallo studio" ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] alla facoltà di giurisprudenza dell'università modenese, ma presto dovette interrompere gli studi a causa di una malattia che lo tenne a letto per tre anni. A quell'epoca, dopo qualche esperienza nelle spontanee strutture aggregative degli studenti ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] e professore primario di leggi nell'universitàdi Pavia.
Fu della "grande opera". Lo studio non bastava; poteva essere di Milano, un professore diPadova, ecc.) e che l'editore assicurava di prima cosa affare degli uomini di scienza, della comunità ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...