AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] alla vita e alle opere del P. A., in Giorn. de' Letterati, Pisa 1795, pp. 185-208; F. M. Renazzi, Storia dell'UniversitàdegliStudidi Roma, IV, Roma 1806, p. 300; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, VI, Venezia 1838, pp. 92-94; J. B ...
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SILVESTRI, Orazio.
Annibale Mottana
– Nacque a Firenze il 7 febbraio 1835, da Giovanni Battista, docente di architettura, e da Giuditta Orengo, pittrice.
Compì gli studi interamente a Pisa, dove si [...] di costruirvi un osservatorio vulcanologico, assieme a un museo di mineralogia, a imitazione di quello diPisa, di raccolte mineralogico-petrografiche d’interesse storico nel dipartimento di scienze geologiche dell’Universitàdeglistudidi ...
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TALENTI, Jacopo
Simone Caldano
Secondo il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze redatto nel 1362, nacque sessant’anni prima a Nipozzano.
Probabilmente fratello di Francesco Talenti, è attestato nel [...] Campi come capomastro di S. Maria Novella.
Nel 1330 Simone Saltarelli, arcivescovo domenicano diPisa, aveva stanziato e XIV, in Bollettino della Biblioteca Facoltà di Architettura dell’UniversitàdegliStudidi Roma “La Sapienza”, XXVIII (1981), pp ...
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PRAYER, Guido
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2024)
di Irene Malcangi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1898 da una famiglia di artisti, figlio di Roberto, fotografo d’arte, e della nobile [...] di Adolfo De Carolis, attivo nel Palazzo del Podestà a Bologna (1908) e nell’Aula magna nuova dell’UniversitàdiPisa pp. 7-40; L. Semerari, Catalogo delle opere di arte contemporanea dell’UniversitàdegliStudidi Bari, Bari 2005, p. 225; M. Pasculli ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia da Pisa. A. Pollaiolo realizza la tomba di Sisto IV (1490). Attivissimi sono i degli Affari Esteri (2002) opera di U. Riva; le nuove sedi del Rettorato e della Facoltà di Giurisprudenza dell'Universitàdeglistudi ...
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Storico e filologo scozzese (Cliftbog, Aberdeenshire, 1579 - Bologna 1625). Studiò a Cambridge, Parigi, Lovanio e Roma. Insegnò in varie università francesi fra cui Parigi (1608-15). Cattolico, preferì [...] venire in Italia ove gli fu conferita una cattedra prima a Pisa, poi a Bologna (1625). Qui fu pubblicata postuma (1627) la sua (1723-24) il De Etruria regali scritto nel 1615-20, che fa considerare l'autore l'iniziatore deglistudîdi etruscologia. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti deglistudi; che la Repubblica rende effettivo tale diritto con borse distudiodi Genova il porto di Livorno, essendo divenuto quello diPisa l’universitàdi Torino, spogliata la nobiltà di tutti ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] vittorie che aprono ai Fiorentini la via diPisa, con la conquista di Empoli (1182) e quella della Romagna, studi sul Rinascimento ecc.) e opere urbanistiche. Nel corso della seconda guerra mondiale, F. subì gravissimi danni dai bombardamenti degli ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] attivi nell’ambito dell’Universitàdi Vienna (A. Riegl, di tipo contenutistico. Le tendenze di taglio psicanalitico, basate sulle teorie dell’inconscio di S. Freud o degli archetipi collettivi di C.G. Jung informano le indagini di E. Kris. Studi ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] , poi a Firenze, dove nel 1574 si era di nuovo trasferita la famiglia, s'immatricolò all'Universitàdegli artisti in Pisa il 5 settembre 1581 per seguire gli studîdi medicina e poi di filosofia e di matematica. I suoi primi scritti, Juvenilia, che ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...