Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] allorché fu inviato a Pisa dal suo ordine nel 1617, sotto la guida di B. Castelli. I di Galileo che C. ottenne, nel 1629, la cattedra di matematica all'università bolognese. All'insegnamento, al quale si formarono allievi di valore (S. Degli ...
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Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] di minimo, teoria degli autovalori).
Vita
Allievo di U. Dini e L. Bianchi alla Normale diPisa, fu prof. nelle univ. di Catania e di Genova e, dal 1908, al Politecnico e all'univ. di membrane e delle piastre, studîdi ottica, acustica, relatività, ...
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SANSONE, Giovanni
Matematico, nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 24 maggio 1888. Allievo alla Scuola normale diPisa, di L. Bianchi e U. Dini, è stato dal 1927 al 1958 professore di analisi matematica [...] all'universitàdi Firenze. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Sono dovute al S. originali ricerche in varî discontinui, funzioni speciali). Particolarmente notevoli gli studî suoi e degli allievi sulle equazioni differenziali nel campo ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'universitàdi Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] dell'università non fu però completo: ancora per dieci anni volle svolgere un corso libero di complementi di geometria.
Il B. morì a Pisa il 24 febbr. 1933.
Le prime ricerche del B., in ordine di data, risentono, nella scelta degli argomenti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] le tavole per la città diPisa, ispirandosi, come dice egli stesso, allo zīǧ di al-Ṣūfī. In Spagna e deglistudi astronomici si svolgeva in istituzioni religiose, al di fuori delle università. Nel caso delle città appena nominate si trattava di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] 'istruzione filosofica e teologica offerta nell'Università luterana di Tubinga dove studiò Johannes Kepler, la conoscenza della filosofia scolastica acquisita da Galilei nel Collegio Romano e nell'UniversitàdiPisa, dove era studente e professore, e ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] nelle carte del G. (attuali Mss., 36-103) vi erano anche appunti per una storia dell'UniversitàdiPisa, che nel 1716 le autorità accademiche gli avevano proposto di scrivere (il lavoro fu ripreso da O. Corsini, già in rapporto con lui, e compiuto da ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] a Pisa sul degli uomini più legati alla tradizione, come William Whewell (1794-1866). Lo studio della matematica, scrive Whewell nel 1835, ha visibilmente esercitato una grande influenza sulle "abitudini mentali" di chi è uscito dall'università ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] nel 1580 Galilei si trasferì a Pisa, dove il 5 settembre fu immatricolato all'Università.
Galilei frequentò per quattro anni e mezzo la Facoltà delle arti, ma la abbandonò prima di aver concluso il ciclo ordinario deglistudi. Questa era una pratica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] Galiani promuove l'avanzamento deglistudi analitici e l'introduzione delle teorie più recenti di Newton e dei leibniziani. Egli è coadiuvato dai fratelli Nicola Antonio e Pietro De Martino, docenti di matematica all'Università e all'Accademia navale ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...