CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Pisa, fu a Parigi e in Polonia nel 1556, al servizio di Alberto di F. Borlandi, La Riforma luterana nell'univers. di Pavia, Roma 1928, pp. 9 , in Riv. distudi germanici, III ( Cantimori-E. Feist, Per la storia degli eretici ital. del sec. XVI in ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] .
Nel novembre del 1834 i Cipriani si trasferirono a Pisa, ove il C. si iscrisse all'università, per studiare le scienze naturali. Dopo un solo anno distudi, alla notizia dell'emancipazione degli schiavi nelle colonie inglesi, il padre lo inviò a ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] suo Dizionario; a Pisa l'esule scozzese Thomas Dempster, professore di pandette presso quell'università, compose tra StudiodiPisa e matematico e filosofo primario del granduca, con esenzione dall'obbligo di leggere e risiedere nello StudiodiPisa ...
Leggi Tutto
DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] discorso pronunciato per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'universitàdi Bologna nell'88; la materia è inerte e di un metodo naturale, rinnovato sulla base deglistudi filogenetici e biologici, in quanto raffigura il cammino evolutivo degli ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , era in linea con le più avanzate proposte italiane ed europee di riforma deglistudi. Tre anni dopo il M., consultato dal governo sabaudo, fornì un Parere sull'Universitàdi Torino (pubblicato solo nel 1871 a Verona), che riprendeva i contenuti ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di questa produzione. Soltanto studi specifici e approfonditi consentiranno di comprendere, ad esempio, la vera portata degli dallo stesso Perelli (l'antico maestro del F. all'universitàdiPisa) e adottato nel corso del Seicento dai granduchi medicei ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] di questi interessi medici e, in senso lato, all'insieme degli interessi medico-naturalistici del F.: a Pisa, sulla comune passione per questi studi idrotermale di G.F.: le sue edizioni e le sue fonti, in Quaderni per la storia d. Universitàdi Padova ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] il MANTOVA BENAVIDES, Marco e un eremita, Girolamo degli Anselmini da Pisa. Nel corso del dialogo sono affrontati molti temi . Valsecchi, Discorso inaugurale letto nella… Universitàdi Padova per l'apertura di tutti gli studii…, Padova 1839; J.F. von ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] , presso la sua università, il lettorato di teoria dell'arte nautica, utilizzando potenti appoggi, tra cui quello del celebre matematico G. Poleni, e quello del letterato e futuro doge Marco Foscarini, riformatore allo Studiodi Padova. Del resto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] studi liceali a Ivrea, nel 1889 si iscrisse alla facoltà di Lettere e filosofia dell’Universitàdi diventare uno degli ‘autori’ di Banfi, soprattutto in virtù di quella tensione ragione pratica. Martinetti interprete di Kant, Pisa 1988.
C. Scarsella, ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...