FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] suo interrogativo.
Dal 1872 al 1876 il F. seguì all'università i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui durate per circa tre secoli, affiorava un riferimento alle liti demaniali ancora pendenti. Nello studio su Il Castello di Lagopesole ( ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] D. frequentò dal 1877 la facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Qui ebbe come professore l'allora collegamento fra l'economia finanziaria e quella privata.
I beni demaniali (strade, fortezze, ecc.) consistono in beni "diretti", ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] stampo classico. Poi prese a seguire i corsi di diritto all'università di Catania dove si laureò il 1° sett. 1829. Passato vocazione, quella di amministratore esperto in questioni demaniali. Già segretario del Consiglio provinciale di Caltanissetta, ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] nome di M. I, a prendere decisioni sui beni demaniali, a intervenire sulle questioni ecclesiastiche, a ribadire la persistente per consentire ai giovani di frequentare talune qualificate università dell’Italia Centrosettentrionale.
Varie volte e da ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] tecnica sull’amministrazione dei beni demaniali e dei lavori pubblici (strade, fiumi, ponti, edifici pubblici, fognature).
Come esaminatore si trovò di fronte Tommaso Perelli, matematico e docente di astronomia all’Università di Pisa, con il quale ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] agli studi giuridici. Laureatosi in leggi all'università di Napoli, intraprese subito quella professione forense 1809 gli veniva comunicata la nomina a commissario ripartitore dei beni demaniali e feudali nei tre Abruzzi. Il D. ritornava così in ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] su una provvigione annuale di 300 scudi d'oro proveniente dall'Università di Bologna e su una pensione di 1000 scudi d'oro ricordando i meriti del L., decise di lasciare Salerno nelle terre demaniali del Regno di Napoli. Il L. tentò ancora nel 1653 di ...
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TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] per la stima di tutti i fondi e i fabbricati demaniali esistenti nel Dipartimento dell’Adige. Sull’altro fronte, per festeggiare la laurea in matematica conseguita all’Università patavina dal nobile Francesco Ravignani de’ Piacentini, Verona ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] Brera. A Torino frequentò l'università dove fu allievo di F. Buonsignore e si laureò ingegnere architetto nel 1824. Si occupò dapprima negli uffici detti allora degli ingegneri demaniali e fu destinato a sorvegliare i lavori per la costruzione della ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] ), pp. 94-109; V. Moschini, Alcuni dipinti nei depositi demaniali di Venezia, in Rivista di Venezia, XII (1933), pp. un pittore veneziano della seconda metà del Trecento, tesi di laurea, Università degli Studi di Udine, a.a. 2005-06; C. Guarnieri ...
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