Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] e dei siciliani che avevano ottenuto un impiego nell’Università. Una spiemontesizzazione del Piemonte? O, addirittura, la della tassa sul macinato e la distribuzione di terre demaniali ai componenti delle squadre).
Nel frattempo, nella parte ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] comunali. Il re stesso concesse statuti alle città demaniali e sanzionò con il suo placet quelli concessi dai pp. 77-212; G. Papuli, Docum. editi ed ined. sui rapporti tra le Università di Puglia e F., in Studi di storia pugliese in onore di N. Vacca, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e cavalierati, all'alienazione dei beni demaniali, ad imposizioni - previa autorizzazione pontificia architettura e la progettazione di un orto botanico presso le due università sarde.
Utili opere pubbliche furono l'avvio nel 1801 dei lavori ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Marca, penetrò negli Abruzzi dove baroni e città demaniali parteggiavano per Luigi III. Occupò Teramo e altri per l'Umbria, LXVII (1970), pp. 1-75; G. Ermini, Storia dell'università di Perugia, Firenze 1971, pp. 192 s., 196 s., 261 s., 397, 505 ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] per il bilancio, per la vendita dei beni demaniali e per l'abolizione del corso forzoso.
Più .; A. Venturoli, G. C. sindaco di Imola (1867-1876), tesi di laurea, università di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, anno accad. 1960-61; A. Berselli, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] baroni vi avevano piazzato i propri. Facendo leva sui fondi demaniali e su quelli sequestrati ai gesuiti, il C. studiò forme all'amico Angelo Fabbroni, provveditore della università di Pisa, gli statuti di quella università. Ma non ne fece niente. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] suo interrogativo.
Dal 1872 al 1876 il F. seguì all'università i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui durate per circa tre secoli, affiorava un riferimento alle liti demaniali ancora pendenti. Nello studio su Il Castello di Lagopesole ( ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] svevo. Federico II vi istituì lo Studio (1224), prima università statale e centro di cultura ghibellina. Esigenze strategiche portarono , in gran parte stornati sull’acquisto dei beni demaniali quotizzati o investiti in titoli di Stato. I superstiti ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] stampo classico. Poi prese a seguire i corsi di diritto all'università di Catania dove si laureò il 1° sett. 1829. Passato vocazione, quella di amministratore esperto in questioni demaniali. Già segretario del Consiglio provinciale di Caltanissetta, ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] teatro di Aristofane), emerge d’altro canto un variegato universo di scrittori, sofisti, attori, musici, ginnasti, etère, all’autorità ecclesiastica, e tenures non feudali: quelle demaniali e quelle affittate o possedute da patrizi, notabili borghesi ...
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