PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] (due destre congiunte).
Completò la sua formazione all’Universitàdi Ferrara, dove si trasferì verso il 1485 per studiare di minor valore, pur riconoscendone le doti di attento amministratore e fido segretario (L. Gregorio Giraldi, Opera, II, Leida ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] e dell'anatomia comparata all'Universitàdi Roma e nel 1885 tenne il discorso di apertura dell'anno accademico su Influenza fatta nei musei zoologici e zootomici di Parigi, Londra, Amburgo, Copenaghen, Leida, Anversa, Lovanio e Bruxelles. Lettera ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] di un insegnamento anche civilistico di L. a Ferrara sono offerti da una Lectura super Codicem, contenuta in un manoscritto diLeida 'istituto di storia del diritto italiano dell'Università "La Sapienza" di Roma. Sono note anche le edizioni di tre ...
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SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro)
Laurence Moulinier-Brogi
SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro). – Si ignora la data di nascita, e solo recentemente è stato accertato che fu originario non di Ascoli [...] nel febbraio del 1460). Oltre a un salario di 30 carlini, l’Universitàdi Bitonto lo esentava da ogni tributo o tassa, a cura di F. Capriglione, Foggia 2008, pp. 101-118; M. Ouerfelli, Le sucre: production, commercialisation et usages, Leida 2008; S ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] e la ricostruzione diLeida, carica che di Luigi Napoleone era quella di trasformare Assen in un importante centro amministrativo comprendente tutte le principali funzioni: tribunale, carcere, mercato, magazzini, amministrazione, chiese, università ...
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VIGANI, Giovanni Francesco
Antonio Clericuzio
– Nacque a Verona intorno al 1650. Nulla è noto della sua famiglia e della sua educazione.
Si può supporre che non abbia seguito un regolare corso di studi, [...] 1693 fu pubblicata a Leida una nuova edizione a cura e con aggiunte del chimico David Stam, che fu tra i maestri di Herman Boerhaave. Sempre nel il Senato dell’Universitàdi Cambridge conferì a Vigani il titolo di professore di chimica. Fu piuttosto ...
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SAQQĀRA (v. vol. VI, p. 1119)
M. Beltrán Lorris
Un'intensa attività archeologica si è svolta nella zona di S. a partire dagli anni Sessanta. Dal 1964 l'Egypt Exploration Society ha ripreso le indagini [...] dell'Universitàdi Pisa, nella grande e splendida tomba del visir Bakenrenef e nella tomba di Pasherientaisu Tomb of Iurudef: a Memphite Officiai in thè Reign of Ramesses II, Leida-Londra 1992; M. Ibrahim Aly, A propos du prince Khàemouaset et ...
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DONGOLA
S. Jakobielski
Antica città della Nubia centrale, sulla riva orientale del Nilo, fra la terza e la quarta cateratta, sul confine del deserto nubiano.
La denominazione esatta sarebbe «Vecchia [...] di Archeologia Mediterranea dell'Universitàdi Varsavia con sede al Cairo, hanno permesso la scoperta di una serie di edifici sacri di of the Colloquium on Nubian Studies, The Hague, 1979, Leida 1982, pp. 21-28; S. Jakobielski, A Brief Account ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] passò poi a studiare retorica nell'universitàdi Brera. Nel 1741 entrò nella Congregazione dei benedettini cassinesi, iniziando con ricevuta dagli esseri viventi dalla scarica della bottiglia diLeida: secondo lui, il fluido elettrico contenuto nelle ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] dell'Universitàdi Princeton.
S. non era una città, ma soltanto un grande complesso cultuale; E. Littmann, Nabatean Inscriptions (Publ. Princeton Univ. Arch. Exped. to Syria, IV, A), Leida 1914, pp. 76-87; H. C. Butler, E. Litmann, D. Magie, Sie ( ...
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