SALVADOR (ufficialmente El Salvador; A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Anna Maria RATTI
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La più piccola (34.126 kmq. di superficie secondo il dato ufficiale, [...] . Il Salvador ha press'a poco la forma di un rettangolo lungo 300 km. e largo 80; capitale vi è infine, l'Università Nazionale con 68 professori e circa 1915); K. Sapper, Altertürmer aus der Rep. Salvador, in Int. Arch. f. Ethnogr., IX, Leida 1896. ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] entrò nelle università; s'ebbero di stati generali di vago o di simpaticotonismo.
Bibl.: G. Bartisch, 'Οϕϑαλμοδουλεῖα, das ist Augendienst, Dresda 1583; J.-A. Maître, Traité des maladies de l'oeil, ecc., Troyes 1711; A. Leeuwenhoek, Opera omnia, Leida ...
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GUGLIELMO III principe d'Orange, conte di Nassau, statolder delle Provincie Unite dei Paesi Bassi, re d'Inghilterra, di Scozia e d'Irlanda
Adriano H. LUIJDJENS
Florence M. G. HIGHAM
Nato a L'Aia il [...] 1659 fu affidato ad una commissione di educatori sotto la presidenza di uno zio (figlio naturale di Federico Enrico), Zuylenstein, e si trasferì a Leida, senza tuttavia frequentare l'università. Pur non essendo di grande prontezza d'intendimento, G ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (o Medicina coloniale)
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
È quel ramo delle discipline mediche che s'occupa delle malattie prevalenti nei paesi caldi; malattie per la massima parte di [...] di tempo, le scuole di medicina tropicale e coloniale di Londra, di Liverpool, di Amburgo, di Parigi, di Bruxelles e anche di Napoli (1903-1912 nell'istituto d'igiene di quell'università Aegyptiorum, ecc., ed. postuma, Leida 1735; J. Lind, Essay on ...
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MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] se non altrettanto prestigiosi, quali per es. il premio di Stato (1957), il Mediterraneo di Palermo (1980) e il premio dell'Associazione di amicizia franco-araba (1985).
Bibl.: S. Somekh, The changing rhythm, Leida 1973; D. Amaldi, I critici arabi e ...
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GRONOW, Johann Friedrich (Johaitnes Fredericus Gronovius)
G. I. Hoogewerff
Filologo, nato a Amburgo il 5 settembre 1611, morto a Leida il 20 dicembre 1671. Dopo i suoi studî di giurisprudenza e lettere [...] 'università. Negli ultimi anni della sua vita ebbe pure, riconoscimento della sua fama europea, una gratificazione annua di Luigi XIV, re di Francia.
A Leida G. curò le sue ottime edizioni di Plauto (1664), e di Tacito (1672), le quali con quelle di ...
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KÄMPFER, Engelbert
Filippo De Filippi
Viaggiatore e naturalista, nato a Lemgo (Prussia) nel 1651, morto ivi nel 1716. Studiò medicina e scienze naturali in varie università tedesche. Nel 1683 fu accolto [...] Buona Speranza, e nel 1694 giunse in Olanda. Si addottorò in medicina a Leida, e, tornato in patria, divenne medico di corte del conte di Lippe.
Fu uno degli uomini più colti del suo tempo. Oltre le lingue classiche, conosceva quasi tutte le lingue ...
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LAKE, Kirsopp
Filologo e storico, nato a Southampton il 7 aprile 1872. Studiò a Oxford teologia anglicana e filologia classica; ivi fu curato di St. Mary-the-Virgin (1897-1904) e catalogatore dei manoscritti [...] greci della Bodleyana; quindi professore di teologia a Leida (1904-14), e successivamente di letteratura cristiana antica (1914-19), storia ecclesiastica (1919-32) e storia (1932-38) nell'università Harvard, per conto della quale organizzò la ...
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WIJK, Nikolaas van
Carlo Tagliavini
Linguista e filologo olandese, nato a Delden il 4 ottobre 1880, morto il 25 marzo 1941 a Leida, nella cui università insegnava dal 1913 lingue slave e baltiche.
Ha [...] olandese, sia in quello della filologia slava. Nella prima, il suo lavoro culmina con la completa rielaborazione del dizionario etimologico di J. Franck (L'Aia 1912; ed. stereotipa 1935). Dal 1913 in poi si addentrò sempre più nel campo baltoslavo ...
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SELENKA, Emil
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Brunswick il 27 febbraio 1842, morto a Monaco il 21 gennaio 1902. Professore di zoologia e anatomia comparata a Leida e quindi a Erlangen, nel 1896 lasciò [...] il posto per dedicarsi completamente allo studio e si trasferì a Monaco, dove fu nominato professore onorario di quella università.
Compì numerosi viaggi sia in Europa sia in paesi lontani, fu nell'America Meridionale, ma i suoi viaggi più noti sono ...
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