Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] il cursus previsto dalle università toscane e in genere dall'istruzione di grado superiore comprendeva liberales von der antiken Bildung zur Wissenschaft des Mittelalters, a c. di J. Koch, Leida 1959, 24-41, 110-144 (e cfr. nello stesso volume ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] 1709, pp. 773-775; F.M. Renazzi, Storia dell’Università degli studi di Roma detta communemente La Sapienza, II, Roma 1804, pp. 195 saints in counter-reformation Rome: the hagiographical works of Antonio Gallonio, 1556-1605, Leida 2014, pp. 178-180. ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] gli altri, con Francis Russell, duca di Bedford. La protezione di questo gli valse l'ammissione al St. John's College di Cambridge: il 4 luglio 1549 una commissione regia incaricata di visitare l'università gli riconosceva lo stesso grado accademico ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] di pubblico, la Filmliga di Amsterdam aprì in breve tempo succursali all'Aia, Rotterdam, Utrecht, Leida, Groningen e più tardi a Haarlem, divenendo di fatto una sorta di , sotto l'egida dell'Università internazionale di scienze sociali Pro Deo, ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] abbastanza prospere della famiglia gli permisero di frequentare l'Università, dapprima a Perugia, poi a Pisa de l'Histoire de m. de Thou, avec des additions, a cura di A. Teissier, Leida 1715, pp. 367-371; J.-P. Nicéron, Mémoires pour servir à ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] zio paterno Domenico), per compiervi il normale corso di studi e frequentarvi l'università. Studiò dai gesuiti a spese proprie (finché suo Maecenas (pubblicato a Leida nel 1653) quasi come un diversivo alle sue fatiche di storico e biografo della ...
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MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] XXIII arcivescovo di Firenze (1721); il Catalogo generale de’ teologi dell’eccelsa università fiorentina dalla sua Leida. Le ultime opere di carattere scientifico furono le Observationes de scorbuti di Johann Friedrich Bachstrom (1757) e due studi di ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] ", cioè tra gli studiosi chiamati da quella università per tenere pubbliche lezioni di anatomia, il cui richiamo era spesso così vasto edizioni: le Institutiones pathologicae (Patavii 1772 e 1776; Leida 1784, Praga 1784, Venezia 1786, Napoli 1787); ...
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OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo di Siviglia, era [...] s.). Negli anni dell’università, ebbe inoltre contatti con il giansenista Martino Natali, allora docente di teologia a Pavia, che nel studiosi stranieri, come David Ruhnken, bibliotecario a Leida, William Roscoe, o il filosofo Franciscus Hemsterhuis ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] e biblioteche; si recò quindi a Bruxelles, Leida e Amsterdam, dove approfondì la sua passione di G. L., tesi di laurea, Università statale di Milano, fac. di lettere e filosofia, 1973; Raccolta di lettere inedite. Seconda e ultima serie…, a cura di ...
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