Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] : tra questi ricordiamo Janus Secundus, con la raccolta di liriche Basia, e Macropedius e Gnapheus, autori di drammi.
Un grande centro di cultura umanistico-rinascimentale divenne Leida, la cui università fu fondata nel 1575 e poté vantare professori ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] di Schönborn in qualità di precettore, e trovò in lui un mecenate che, morto nel 1637, gli fornì per volontà testamentaria i mezzi per perfezionare la sua formazione in università straniere. Così, nel 1638, fu prima ad Amsterdam e quindi a Leida ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Paolo dell'ordine de' servi e teologo della Serenissima Republica di Venezia, Leida 1646, pp. 3 sgg.
[2] Ibid., p. LEMPICKI, Zamoyski a Padova, in Omaggio dell'Accademia di scienze e lettere all' Universitàdi Padova, Cracovia 1922, pp. 111 sgg.
[62 ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] il 14 gennaio 1572. All’Universitàdi Lovanio è allievo di Giusto Lipsio, sotto la cui di de Chokier sono i Politicorum sive civilis doctrinae libri sex di Giusto Lipsio, usciti a Leida nel 1589. Le similitudini riguardano sia lo stile, ricco di ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] sua edizione dell'opera, Leida 1867), la cui composizione dovrebbe essere di non molto anteriore al 1464 Id., Due traduzioni latine di B. G., in Quaderni dell'Istituto di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Universitàdi Roma, II-III (1980- ...
Leggi Tutto
ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Bibl. ap. Vaticana, Vat. lat. 3269, e Leida, Voss. lat. 0.96); in luoghi non precisati, ibid., X (1967), pp. 263-268, 286 s., 291-294; G. Ermini, Storia dell'Universitádi Perugia, Firenze 1971, I, p. 599; P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, ad ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] diLeida, c. 47v, accusava Polenton di aver posseduto parte delle Vite di Svetonio dedicate a oratori e poeti romani, di , pp. LXXIX-LXXXI); Archivio Antico dell’Universitàdi Padova, 785; Archivio del Museo civico di Padova, B.P., 339, 928, 1349 ...
Leggi Tutto
BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] universitàdi Pisa, coetaneo e forse compagno di studi di Filippo Buonarroti e Giovanni Ristori. Si notano, infatti, molti punti di filosofici, apparve in seconda edizione con la falsa indicazione diLeida nel 1792), Oppure a Parma, dove nel 1796 ...
Leggi Tutto
CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] con il C., al quale avrebbe manifestato il desiderio di obbedire al duca dopo che il legato della Repubblica di Venezia gli aveva proposto di trasferirsi dall'universitàdi Pavia a quella di Padova.
L'attività letteraria del C. comprende, secondo la ...
Leggi Tutto
PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] (due destre congiunte).
Completò la sua formazione all’Universitàdi Ferrara, dove si trasferì verso il 1485 per studiare di minor valore, pur riconoscendone le doti di attento amministratore e fido segretario (L. Gregorio Giraldi, Opera, II, Leida ...
Leggi Tutto