Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] FedericoII e le città padane, in Politica e cultura nell'Italia diFedericoII, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 53-70.
M. Ronzani, Pisa nell'età diFedericoIIdi dottorato di ricerca, XIII ciclo, Università degli Studi didi G. Rossetti, Napoli ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] Napoli, dove salì sul Vesuvio e visitò le zolfatare didi Sassonia, e futuro re di Polonia, Federico astronomia dell’Universitàdi Bologna, tesi di laurea in fisica, Universitàdi Bologna, II (1935-36), pp. 119-154; L. Munster, Una relazione inedita di ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] al Regno normanno di Sicilia. Iniziata sotto il re Ruggero II, la sollevazione culminò quando FedericoIIdi Svevia partì per la l’avvento sul trono diNapoli dei Borbone di Spagna. Un periodo di benessere seguì l’avvento di Carlo III al potere; ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di G. come professore per il 1437-38 nei Rotuli dell'Universitàdi Bologna, anche se lo stesso G., in una lettera del 1466 al papa Paolo II avrebbe scritto al re diNapoli Alfonso d'Aragona e all'imperatore Federico III un'esortatoria De recuperandis ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] diFedericoII (➔ Scuola poetica siciliana) e didi queste impegnative opere per mezzo di équipe di studiosi, mentre è cresciuto il peso e il numero di insegnamenti della disciplina nelle università Machiavelli a Vico, Napoli, Bibliopolis.
Gensini, ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] a favore dei vicini su beni immobili confinanti), tradizionalmente attribuita a FedericoIIdi Svevia ma di origini bizantine. Veri e propri Tractatus sono invece il già ricordato De pactis, di cui non sono noti testimoni manoscritti e la cui più ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] del fratello maggiore Federico (1562), universitàdi Pavia. Nel 1547le autorità milanesi avevano cacciato un gran numero di Ivescovi del Regno diNapoli e la bulla "Ad Ecclesiam Regime" (29 nov. 1560)per la riapertura del concilio di Trento, in Arch. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] Napoli, pur tra dubbi e incertezze, il giovanissimo Cuoco si applicò a studi forensi e, sicuramente, fu tra quelli che curarono la contesa tra l’‘università’ di incerte «promesse» di Carlo Magno e soprattutto al grande «FedericoIIdi Svevia», il ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] e professore primario di leggi nell'universitàdi Pavia.
Fu buono, fintanto che da Napoli non giunsero i primi II, singolarissimamente interessato - si sa - alle ricerche chimiche. Nel settembre-ottobre viene invece chiamato a Copenaghen da Federico ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] famiglia a Napoli; conseguita la licenza si iscrisse, insieme col fratello, alla facoltà di legge dell'università cittadina, 193). L'ultima monografia fu di argomento medievale su di un giudice dell'epoca diFedericoII, Riccardo da Venosa e il suo ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...