Filosofo italiano (n. Napoli 1950). Dopo gli studi in filosofia presso l’Università Federico II diNapoli ha intrapreso la carriera accademica, divenendo prof. di Storia delle dottrine politiche e direttore [...] filosofia e politica presso l’Istituto universitario orientale diNapoli. Condirettore e cofondatore nel 1987 della rivista Filosofia Politica, ha collaborato in qualità di consulente con importanti riviste e case editrici specializzate. Studioso del ...
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De Giovanni, Biagio. – Filosofo e uomo politico italiano (n. Napoli 1931). Laureatosi in Filosofia del diritto presso l’Università “Federico II” diNapoli, ha insegnato nello stesso ateneo e poi presso [...] Bari. Successivamente è stato professore di Storia delle dottrine politiche all’Università degli studi diNapoli “L’Orientale”, di cui è anche stato rettore. Nel 1989 e nel 1994 è stato eletto al Parlamento europeo prima nelle fila del PCI e poi del ...
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Filosofo, nato a Sulmona il 21 marzo 1889, morto a Roma il 23 aprile 1956. Professore di filosofia del diritto dal novembre 1933, ha insegnato nelle universitàdi Sassari, Macerata, Padova, Napoli e (dal [...] ; i postumi Pensieri dalle lettere (Roma 1958) lo segnalano come prosatore vigoroso. L'ampia sua produzione è stata raccolta in sei volumi di Opere (Milano 1959).
Bibl.: M. F. Sciacca, Il secolo XX, 2ª ed., vol. 2°, Milano 1947, pp. 676-83, 889; P ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] della Enciclopedia Italiana, mentre la Stazione zoologica diNapoli cura l'edizione della History and Philosophy of Majorana di Erice (Trapani). G. Pancaldi, docente presso l'universitàdi Bologna, ha avviato, insieme alle universitàdi Uppsala e di ...
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MARTINETTI, Piero
G. Emanuele BARIE'
Filosofo, nato a Pont-Canavese (prov. Aosta) il 21 agosto 1872, laureato in filosofia a Torino nel 1893. Studiò quindi per un anno all'universitàdi Lipsia; nel [...] di filosofia teoretica all'Accademia scientifico-letteraria di Milano (poi facoltà di lettere e filosofia della R. Università 1936).
Bibl.: G. Gentile, in Saggi critici, serie 1ª, Napoli 1921; G. De Ruggiero, La filosofia contemporanea, II, Bari 1929 ...
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Filosofo, nato a Napoli il 9 agosto 1878, professore all'universitàdi Pisa dal 1922 al 1945. Fu deputato al Parlamento e accademico d'Italia.
Spirito proteiforme, il C. è passato dall'idealismo a una [...] , egli ha fatto propria l'esigenza di un idealismo che, al di fuori di un logicismo assoluto, tenga conto del mondo dell'arte e della filosofia, ivi 1934; Il mito del realismo, ivi 1936; La metafisica di Aristotile (trad., introd. e note), Bari 1928. ...
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Nato a Molfetta (Bari) il 6 luglio 1877. Laureato in lettere a Napoli (1900) e in filosofia a Roma (1905), insegnò prima le une e poi l'altra nelle scuole medie, nelle quali rimase fino al 1922 anche come [...] di filosofia nell'universitàdi Palermo, e dal 1930 occupa quella di storia della filosofia in quella di Roma.
Movendo dal Rosmini e dal Varisco, s'è sforzato di . crit. d. fil. it., 1936), L'idealismo italiano (Napoli 1938). Varie traduzioni di Kant. ...
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Filosofo, nato a Francavilla Fontana (Lecce) il 24 dicembre 1882, dal 1911 professore di pedagogia nell'universitàdi Firenze; deputato al parlamento (1919-24) e sottosegretario alle Belle Arti nel primo [...] della pedagogia. Tra i suoi scritti ricordiamo: L'individualismo etico nel sec. XIX, Napoli 1906, Principi di scienza etica (con F. De Sarlo), Palermo 1907; Maestri e problemi di filosofia, Torino 1924-25, 2 voll.; L'educazione degli educatori, 5ª ed ...
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LUKÁCS, György
Teorico marxista dell'estetica, nato a Budapest nel 1885. Compì i suoi studî a Budapest, Kolosvár, Berlino; soggiornò alcuni anni in Germania e per un anno a Firenze; tornato in Ungheria, [...] e in Russia; di qui tornò in patria nel 1945, e divenne professore all'universitàdi Budapest; durante l'insurrezione . Carbonara, L'estetica del particolare di G. L., Napoli 1960; F. Fergnani, La destructio destructionis di G. L., in Il pensiero ...
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ZABARELLA, Giacomo
Delio Cantimori
Nato a Padova il 5 settembre 1533, morto ivi il 15 ottobre 1589, fu il maggiore rappresentante della scuola aristotelica patavina del Cinquecento.
Fra i contemporanei [...] ma solo una disciplina strumentale.
Bibl.: B. Labanca, G. Z., Napoli 1878; P. Ragnisco, G. Z. il filosofo, la polemica tra F. Piccolomini e G. Z. nella universitàdi Padova, ecc., in Atti del R. Istituto di scienze, ecc., IV, V, Venezia 1886, p. 87. ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...