DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] 1857 si laureò a pieni voti in matematica e fisica all'universitàdi Torino, ma già dall'anno precedente lo troviamo a insegnare la direzione. In tale veste tenne le riunioni della Società a Napoli nel 1882, a Firenze nel 1886, a Venezia nel 1888 e ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] da allora se ne perdono le tracce. Fu anche membro di numerosi istituti e accademie, tra cui l'Accademia meteorologica di Mannheim, quella diNapoli e gli istituti delle scienze di Torino e di Roma, nonché della Società italiana delle scienze. Tale ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] 1618 - in una quindicina di pagine dell'Opus... de universo (Coloniae Agrippinae 1644), riepilogo 1824, pp. 6-8; F. Colangelo, Storia dei filosofi e matematici napoletani..., III, Napoli 1834, p. 242; A.Marsand, I mss. it. della R. Bibl. parigina ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] assistente nell'ospedale di S. Giovanni e professore straordinario d'anatomia all'università, divenendo ordinario in Italia, V, Napoli 1848, pp. 40, 62, 109, 377 s., 391, 477 s., 920 s., e passim;D. Carutti, Storia del Regno di Carlo Emanuele III, II ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] istanza del marchese G. Morozzo, riformatore dell'università, con la collaborazione di G. A. Delbecchi, onegliese, e preposito XVII (1935), pp. 15-47; L'elettrologia fino al Volta, Napoli 1937, I, pp. 209-236; Fisici piemontesi del Settecento nel ...
Leggi Tutto
PESSION, Giuseppe
Nato a Bologna il 30 maggio 1881, entrò nell'Accademia navale di Livorno nel 1898. Nominato guardiamarina nel 1902, percorse tutta la carriera passando nella riserva nel 1925 col grado [...] fin dal 1906, conseguendo la libera docenza al politecnico diNapoli nel 1922. Attualmente occupa, per incarico, la cattedra di onde elettromagnetiche presso la facoltà di scienze dell'universitàdi Roma, di cui era titolare G. Marconi. E, dal 18 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] Occhialini accettò, nel 1937, l’invito di Gleb Wataghin (1899-1986) di raggiungerlo presso l’Universitàdi San Paolo in Brasile, dove egli conobbe di massa).
Nei primi anni Settanta a Napoli, Antonio Barone (1938-2011) iniziò un fecondo filone di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] Bologna, l’Universitàdi Padova, e alcuni circoli di virtuosi attivi nella Repubblica di Venezia, dove . Galasso, La filosofia in soccorso de’ governi. La cultura a Napoli nel Settecento, Napoli 1989.
S. Schaffer, Glass works. Newton’s prisms and the ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] cappellano maggiore del Regno diNapoli, con il potere di sovraintendere ai «regi studi», fondò nel 1732 l’Accademia delle scienze e delle lettere ed elaborò una riforma dell’Università, approvata dal nuovo re Carlo III di Borbone e applicata tra ...
Leggi Tutto
CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] del governo, alla prestigiosa cattedra di fisica sperimentale dell'universitàdi Pavia, assumendo anche la di scienze e lettere già ricordato, nella R. Accademia delle scienze di Torino, in quella di Cracovia, in quella diNapoli ed in quella di ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...