La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dalla meraviglia dei due orti botanici ‒ Henry Danvers, poi conte di Danby, ordinava e finanziava nel 1621 la costruzione di un giardino botanico presso l'UniversitàdiOxford, nel terreno adiacente al Magdalen College. Lo sviluppo del giardino si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Grossatesta (1175-1253), considerato il fondatore dell’universitàdiOxford, che tradusse per primo dal greco in latino l’Etica Nicomachea di Aristotele. A lui si deve il tentativo originale di incontro tra la nuova filosofia aristotelica e la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] dal 33% al 50%, percentuali superiori a quelle delle università inglesi di recente fondazione, dove i curricula di studio tendevano a imitare l'istruzione tipica delle universitàdiOxford e Cambridge nel XIX secolo. Queste opposte tendenze furono ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] un po' troppo grossolano, data la varietà degli orientamenti scolastici. L'istruzione classica impartita nelle universitàdiOxford e di Cambridge era considerata appropriata per chi intendesse darsi alla vita pubblica, intraprendere, in particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] al proprio nome un prefisso nobiliare. Ai dissenzienti erano interdette le universitàdiOxford e Cambridge, dunque Defoe frequenta l’Accademia dissenziente di Newington Green, gestita dal revedendo Charles Morton: l’istruzione ricevuta presso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] Galeno e dei suoi seguaci arabi, fa parte di quelle comprese nel manuale di filosofia peripatetica che fino al 1260 costituì la base ufficiale dell'insegnamento di Aristotele nelle UniversitàdiOxford e di Parigi.
Fra le opere composte in ambiente ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] Signor Stefano Jarren, inglese, e posseduta dall'UniversitàdiOxford, Roma 1827; id., Delle pietre antiche, libri quattro di Faustino Corsi romano, Roma 1828; id., Delle pietre antiche, trattato di Faustino Corsi romano: ed. seconda in alcune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] in Inghilterra dove Guglielmo nasce nel 1280. Entra nell’ordine dei Frati minori e studia all’UniversitàdiOxford. Nel 1324 viene denunciato come sospetto di eresia alla corte papale, che in quel periodo era ad Avignone, dove viene convocato per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] , deve tuttavia essere sfumata a seconda dell'area geografica presa in considerazione. Per esempio, nell'UniversitàdiOxford si prestava una maggiore attenzione alle scienze e, nel complesso, la produzione scientifica inglese è meglio conosciuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] la ritrovata unità della Chiesa non viene completata da una sua riforma profonda. L’insegnamento di John Wycliffe all’universitàdiOxford, espressione delle inquietudini religiose della società tardo-medievale, raggiunge la Boemia nel 1401, quando ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...