CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] gli studi classici, il C., che si era iscritto alla facoltà di scienze naturali dell'universitàdiPadova, preferì sin dal 1896 frequentare l'Accademia veneziana di belle arti, studiando figura con Ettore Tito.
Appena diciannovenne esordì'con ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] (come il Monumento a Napoleone nell'UniversitàdiPadova, 1811, da suo disegno), si dedicò anche al ritratto e alla riproduzione di opere di artisti celebri. Fra i più importanti ritratti quelli di Leopoldo Marcant. Caldani e Clemente Sibiliato ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] doveva tener nascoste al nipote le sue opere in via di esecuzione per evitare che egli lo prevenisse, divulgando le estuario, Roma 1956, v. Indice; R. Pallucchini, Paolo Veronese, universitàdiPadova, disp. anno acc. 1963-64, pp. 140 s.; S. Savini ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] Paesaggio (1958; Universitàdi Parma, Centro studi e Archivio della comunicazione), vicino alle opere contemporanee di Pompilio Mandelli (cfr. Strukelj, 1989, p. 23).
Secondo alcuni critici, come Roberto Tassi, il naturalismo diPadova trascende il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’alta amministrazione (1717), unificata la legislazione penale e civile (1724), incoraggiata l’istruzione e potenziata l’universitàdi Torino, spogliata la nobiltà di tutti i beni e privilegi per i quali non sia possibile produrre un titolo legittimo ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] b. principesche durante la Rivoluzione (8 milioni di libri nelle b. di Parigi). Negli Stati Uniti la prima b. sorse nel 1636, composta di 380 volumi donati da J. Harvard all’universitàdi Cambridge (Massachusetts) all’atto della sua fondazione.
Le ...
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Architetto italiano (n. Isola del Liri 1941). È fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, [...] Politecnico di Milano). Nel 1994 è stato titolare della cattedra di progettazione architettonica presso l'Universitàdi Roma 'intervento di edilizia residenziale economica a Piscinola-Marianella, Napoli (1988); la Cappella di S. Antonio da Padova con ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] tradizione umanistica si colloca anche l’opera di N. Copernico.
Il bilinguismo latino-polacco, l’influenza della Riforma protestante, l’italianismo (favorito dai sempre più frequenti studi in università come Padova e Bologna) e in genere il confronto ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] ).
Tra gli istituti di cultura, si ricordano: l’università, fondata nel 1404 da Ludovico di Savoia-Acaia (nel 1506 di Venezia, di Genova, del re di Ungheria, del signore diPadova e del patriarca di Aquileia, la pace che pose fine alla guerra di ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] librarie dove i copisti erano liberi o alle dipendenze di editori (stationari) che gestivano le botteghe autorizzate dalle università a vendere o a prestare i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. Il codice ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...