GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] prestigiosa Università; qui ebbe a maestro il lodigiano Oldrado da Ponte. Nel 1320 Oldrado si trasferì a Padova, in Atti e memorie dell'Accademia d'agricoltura, scienze, lettere, arti e commercio di Verona, s. 4, VII (1907), pp. 229-299; C. Cipolla, ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] dell'Università. È il premio per l'assidua partecipazione alle noiosissime "Ducali Accademie di settimana pp. 95-119; G. Gasperoni, Settecento ital., I, L'ab. G. C. Amaduzzi, Padova 1941, pp. 43, 47 n. 32; B. Croce, La letter. it. del Settecento. ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] su le Univers. di Bologna e di Parma, Quaracchi 1963, p. 428; A. Franceschini, Privilegi dottorali inediti allo Studio di Ferrara, Milano 1956, pp. 197 s.; M. T. Casella-G. Pozzi, F. Colonna..., Padova 1959, I, p. 99; II, pp. 97 s., 127, 254, 308; M. ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] nel 1931, sposava a Torino un'antica compagna d'università, Franca Reynaud: fu lei che lo persuase a P. Baldan, La noventiana nozione di "vecio", in Medioevo e Rinascimento veneto conaltri studi in onore di L. Lazzarini, Padova 1978, II, pp. 370-384 ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] rivale Raffaele Regio (F. Foffano, Marco Musuro professore di greco a Padova ed a Venezia,in Nuovo Archivio Veneto,t. III, , Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa Università e del celebre Istituto delle scienze di Bologna, ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] di Pietro Riario, nipote di papa Sisto IV e cardinale dal 1471, fosse rientrato a Roma, dove da un documento del gennaio 1473 si ricava che insegnava all’Università ed. Padova 1992); G. Mercati, Codici latini Pico, Grimani, Pio e di altra biblioteca ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] e Bibl.: Statuti della Università e Studio fiorentino dell'anno 1387, a cura di A. Gherardi, Firenze Ravenna e il Petrarca, in Id., Aneddoti della vita di Francesco Petrarca, a cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, pp. 485-513; P. Garbini, in ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] della seconda guerra di religione) e a Basilea (dove al cadere del '68 lo vediamo iscritto all'università). Là rimase inquisitorie. Per la via di Strasburgo, Basilea, Chiavenna, Bergamo e Brescia, nel dicembre i due giunsero a Padova; come il viaggio ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] a Roma fino al 1544, anche se i rotuli di quell'università, non fanno menzione di lui (Renazzi). A meno che non sia il B si fa menzione di un nuovo docente per quest'ultima materia, Giustiniano Finetti da Monte Lupone, chiamato da Padova. Il silenzio ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] fu chiamato a Roma per ricoprire la cattedra di letteratura greca presso l'Università Gregoriana: e a Roma rimase sino alla fine pp. 10-12; S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, Padova 1985, p. 12; Enc. cattolica, VII, pp. 806 s.; ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...