Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] eclettico della prima metà del 13° sec. fu il francescano Ruggero Bacone (1214 ca.-dopo il 1292), che insegnò all’universitàdiParigi dal 1240 al 1247. Egli, tra l’altro, propose una sintesi tra la dottrina aristotelica dell’astrazione e la dottrina ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] XXI; 1220 ca.-1277). In sostanza il canone dell’Articella, creatosi nell’UniversitàdiParigi, a Salerno e nell’abbazia inglese di St. Albans, costituì il nucleo fondante di una formazione del medico prevalentemente orientata alla theoria e non alla ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] il filosofo, e il fatto che egli era, oltre tutto, un eretico "relapso". Consapevoli del favore di cui Pico godeva a corte e presso l'universitàdiParigi, i nunzi, pur non risparmiando interventi e pressioni per ottenerne la consegna, tentarono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] ben fondato, ma non è quello tipico degli scolastici.
Le disposizioni dei concili bassomedioevali
Roberto di Courçon (1155/1160-1219), teologo presso l’UniversitàdiParigi, noto per il suo zelo riformatore e per il favore goduto presso la curia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] risale al 1210, e colpì la nascente UniversitàdiParigi. In occasione di un concilio provinciale, Pierre de Corbeil, arcivescovo di Sens, sancì sotto pena di scomunica il divieto di ‘leggere’ (cioè di insegnare), sia in pubblico sia in privato ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e alcune lettere in merito, agli studenti dell'universitàdiParigi; ma il testo non giunse a destinazione: venne smarrito presso il collegio di Navarra e il D. accusò i sodali di Erasmo di aver ostacolato la circolazione del suo pamphlet, Finalmente ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] aver studiato il diritto per ben sette anni all'universitàdiParigi, "fiorentissimo totius Europae gymnasio" e l'aver fatto parte del locale Collegio dei giure consulti. Un apprendistato culturale, quindi, di non poco conto (e proprio a lui il padre ...
Leggi Tutto
MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] , del 1511), fino a nominarli eredi della propria biblioteca (ibid., XVII, 32); o ancora Rodrigo Pementel, di cui elogiò gli studi all’UniversitàdiParigi e cantò in versi le «magnificas aedes et illustres» a Benavente, presso cui si era recato in ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] , però, comunque da escludere che si possa riferire a questo periodo quel suo passaggio, come maestro, nell'universitàdiParigidi cui, pure, parlano, in modo abbastanza concorde, diverse fonti antiche. Il Valgimigli (p. 203), constatando l'assoluta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] , il 9 gennaio 1876. All’indomani del compimento degli studi ginnasiali (1894) e di una breve parentesi nell’esercito (1895-96), frequentò le universitàdiParigi, Monaco, Lipsia e Halle; in quest’ultima, nel 1900 conseguì il dottorato in filosofia ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...