GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il re intendeva nello stesso tempo colpire l'opinione espressa dal pontefice e far assumere all'UniversitàdiParigi il ruolo di terzo potere in grado di intervenire come mediatore nel conflitto tra Papato e Impero. L'opinione espressa da Guiral Ot ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] che partì l'iniziativa della rivolta; assistiti da una coalizione di maestri dell'universitàdiParigi (Alessandro di Hales, Giovanni della Rochelle, Riccardo Rufo, Aimone di Faversham) e capeggiati da frate Arnolfo, penitenziere del papa, i ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] il filosofo, e il fatto che egli era, oltre tutto, un eretico "relapso". Consapevoli del favore di cui Pico godeva a corte e presso l'universitàdiParigi, i nunzi, pur non risparmiando interventi e pressioni per ottenerne la consegna, tentarono ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e alcune lettere in merito, agli studenti dell'universitàdiParigi; ma il testo non giunse a destinazione: venne smarrito presso il collegio di Navarra e il D. accusò i sodali di Erasmo di aver ostacolato la circolazione del suo pamphlet, Finalmente ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] aver studiato il diritto per ben sette anni all'universitàdiParigi, "fiorentissimo totius Europae gymnasio" e l'aver fatto parte del locale Collegio dei giure consulti. Un apprendistato culturale, quindi, di non poco conto (e proprio a lui il padre ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] , però, comunque da escludere che si possa riferire a questo periodo quel suo passaggio, come maestro, nell'universitàdiParigidi cui, pure, parlano, in modo abbastanza concorde, diverse fonti antiche. Il Valgimigli (p. 203), constatando l'assoluta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] , il 9 gennaio 1876. All’indomani del compimento degli studi ginnasiali (1894) e di una breve parentesi nell’esercito (1895-96), frequentò le universitàdiParigi, Monaco, Lipsia e Halle; in quest’ultima, nel 1900 conseguì il dottorato in filosofia ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] narra che G. si presentasse al rettore dell'UniversitàdiParigi e domandasse ex abrupto una cattedra di greco. In effetti il 19 genn. 1458 fu incaricato di un corso di greco la mattina e di uno di retorica la sera e commentò anche poeti latini, con ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] a Roma nel 1514 e ottenne anche una dichiarazione a lui favorevole dell'UniversitàdiParigi. La posizione della Curia sembrò dapprima favorevole alle posizioni di Reuchlin, senza però che si giungesse a un pronunciamento definitivo. Poi, nel luglio ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] A. Salmerón, ben presto conquistati, con S. Rodrigues e N. Bobadilla, al messaggio ignaziano.
Mentre seguiva i corsi alla facoltà di teologia dell'universitàdiParigi per prepararsi all'ordinazione sacerdotale, il F. iniziò un'intensa vita in comune ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...