ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] , specialmente per quanto riguardava la spinosa questione delle due cattedre di teologia all'universitàdiParigi.
Partendo da considerazioni di ordine esca-a tologico Guglielmo di Saint-Amour nel suo De periculis novissimorum temporum aveva, nel ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] pontefice il 7 luglio. La sua elezione fu assai favorevolmente accolta in Francia, e specialmente nell'universitàdiParigi, già accanita sostenitrice della supremazia conciliare; alla sua obbedienza aderirono anche l'Inghilterra, la Boemia, la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] un'asserzione, formulata dal clero gallicano e autorevolmente confermata dall'UniversitàdiParigi, della superiorità dei concili sul papato e delle prerogative di un monarca secolare nell'amministrazione degli affari ecclesiastici della propria ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] come lettera autentica del papa, destò vasta indignazione, venne studiata e commentata da teologi e giuristi dell'UniversitàdiParigi e dal pubblicista Pierre Dubois, mentre probabilmente veniva diffusa anche un'insolente risposta attribuita al re e ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] e ad adoperarla nei giudizi. Quanto agli interventi in materia universitaria, di rilievo risultano in particolare quelli sull'UniversitàdiParigi. Ordinando che una commissione di teologi fosse abilitata ad accordare la licenza dopo l'esame dei ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] proibiva lo studio e l'insegnamento del diritto romano ai "clerici" all'UniversitàdiParigi, una misura che più che favorire un orientamento antiromanistico di Filippo II Augusto o rintuzzare l'egemonismo giuridico rappresentato dal diritto romano ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] per esaminare il Tractatus de periculis novissimorum temporum - rivolto contro gli Ordini mendicanti - del maestro di teologia all'UniversitàdiParigi Guillaume de Saint-Amour e a presiedere il processo intentato contro il generale dell'Ordine ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] in Francia; e sostenne quindi - il 29 ag. i 840 - l'esame di dottorato presso la facoltà di lettere dell'universitàdiParigi con la presentazione di due tesi accademiche a stampa, intitolate rispettivamente De religiosis Campanellae opinionibus e De ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] in effetti si iscrisse alla facoltà di scienze naturali dell'universitàdiParigi: conseguita la laurea nel '38, trovò subito impiego come lettore di botanica, mineralogia e geologia presso l'Istituto superiore di studi di Bordeaux, per diventare poi ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] L'E. iniziò subito a dedicarsi alla composizione dell'opera affidatagli, ritirandosi nella quiete del collegio di Navarra, presso l'universitàdiParigi. Il lavoro risultò lungo e difficile, data anche la cura meticolosa con cui egli amava procedere ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...