CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] 212: lettera del 31 maggio 1557). Il C., che veniva da Parigi, dove era stato uditore del Ramus, non si fermò a lungo 257-267, 282, 293-294; G. Busino, Italiani all'Universitàdi Basilea dal 1460 al 1601, in Bibliothèque d'Húmanisme et Renaissance, ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] dove partecipò, nel 1923, a corsi presso l'universitàdi Leningrado, insieme con altri dirigenti comunisti italiani.
Nel dell'Unione popolare delle Bocche del Rodano nel 1939. A Parigi lavorò al giornale La Voce degli Italiani.
Tra i firmatari ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Universitàdi Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] patrioti, si imbarcò per la Francia. Dopo un breve periodo di permanenza presso il centro di raccolta per emigrati a Mâcon, si stabilì a Parigi, ove poté condurre una vita dignitosa in virtù di un assegno mensile inviatogli dal padre e dei proventi ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'universitàdi Pavia, percorse in [...] nei fatti del '48 e per la propaganda politica svolta in Piemonte dal provvedimento di grazia, condannato e costretto all'esilio, fu per qualche tempo a Parigi e poi in Belgio, dove aveva accompagnato come consigliere il rappresentante sardo alla ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] savio di Consiglio, il 6 febbr. 1745 venne eletto nobile (a titolo privato) a Parigi per sostituire 1785). Ricerche sul patriziato veneziano del Settecento, tesi di laurea, Universitàdi Padova, facoltà di magistero, a.a. 1964-65 (con ulteriore ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'universitàdi Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] alla causa italiana il suo ex allievo Luigi Napoleone, diventato presidente della Repubblica in Francia, chiese di potersi recare a Parigi, dove sarebbe riuscito più utile alle sorti della città. Rimase invece a Venezia partecipando sfiduciato ai ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] in giurisprudenza all'universitàdi Roma e quindi partì per il corso allievi ufficiali di artiglieria contraerea di Nettuno. Dopo il aveva appreso da Del Duca nel periodo trascorso a Parigi. Fu direttore amministrativo del settimanale L'Espresso e ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] e G. Conti, che doveva recarsi a Parigi, munita di lettere di raccomandazione dello stesso Bonaparte, a trattare con universitàdi Bologna.
Pur dedicandosi prevalentemente alla vita pubblica, il B. non cessò di interessarsi all'attività industriale di ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] di notevole rilievo, fu quella effettuata a Parigi (3 giugno 1391) presso il re di Francia: si trattava, molto probabilmente, di italiano, a cura di P. Del Giudice, Milano 1925, I, 2, p. 880; A. Sorbelli, Storia dell'Universitàdi Bologna, Bologna ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] alla fine del 1413 o all'inizio del 1414, si trova nella Bibl. naz. diParigi, cod. lat. 2987, ff. 8v-11v, nel Vat. lat. 5994, ff. s.; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa Universitàdi Bologna, Bologna 1848, p. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...