Storico e uomo politico (S. Giorgio Canavese 1766 - Parigi 1837); di idee giacobine, fu medico dell'armata d'Italia (1796-1797) e in seguito di una spedizione francese a Corfù (1797-98); successivamente [...] le disfatte francesi del 1799, esulò a Grenoble e a Parigi e fu del gruppo dei rifugiati italiani unitari e democratici; Corpo legislativo francese (1802 e 1809). Rettore dell'universitàdi Nancy durante i Cento giorni, destituito al ritorno dei ...
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Architetto, artista e designer italiano (La Spezia 1939 - New York 2024). Tra i fondatori del gruppo N, esponente del radical design, impegnato nella progettazione di interni, ha creato vari mobili; in [...] particolare in Finlandia, si è trasferito successivamente a Parigi e, dal 1983, a New York, dove ha svolto anche attività didattica. È stato inoltre visiting professor in varie università e scuole di architettura in Italia e all'estero. All'interno ...
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Scrittore israeliano (Gerusalemme 1939 - Tel Aviv 2018). La minuta attenzione agli aspetti della vita quotidiana, l'esuberanza della scrittura e la volontà di indagare nei malesseri individuali e della [...] tra cui: il premio Bialik (1986), il Prix Femina (Parigi, 1989), il premio Israele (1998), che gli è stato Contro il fanatismo (2004), che raccoglie tre lezioni tenute all'universitàdi Tubinga nel gennaio 2002, la traduzione del colloquio con la ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] 'insegnamento lo rese presto famoso: fu tra i magistri del consiglio di Reims (1148) che giudicarono Gilberto Porretano; nel 1151-52 venne a Roma presso papa Eugenio III e nel 1159 fu creato vescovo diParigi. Morì il 21 o 22 luglio del 1160 (non del ...
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Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] di Colonia, dove fu poi primo borgomastro dal 1917 al 1933: a lui si deve la definizione del piano regolatore, la nuova università, , grazie agli accordi diParigi del 23 ottobre 1954, che segnarono la fine del regime di occupazione, nel 1955 la ...
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Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] directeur d'études all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales diParigi. Negli anni Settanta e Ottanta del Novecento ha insegnato a lungo nelle università statunitensi (Johns Hopkins e Yale University), influenzando i critici impegnati nel ...
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Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...] araba dagli schemi tradizionali.
Vita
Terminati gli studi presso l'universitàdi Damasco si è trasferito a Beirut (1956). Nel 1957 il Collège de France, dal 1985 si è stabilito a Parigi, dove ha ottenuto riconoscimenti ufficiali. In Italia gli è ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] , 1756) che, tra l'altro, completò la misura dell'arco di meridiano. Il figlio di Giacomo, Cesare Francesco, detto di Thury (n. Thury 1714 - m. 1784) fu anch'egli direttore dell'osservatorio diParigi, e con N.-L. Lacaille attese alla verifica delle ...
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Figlio (Potsdam 1770 - Berlino 1840) di Federico Guglielmo II e di Luisa d'Assia-Darmstadt. Dopo essersi distinto agli ordini del duca di Brunswick nella campagna del 1792 contro la Francia rivoluzionaria, [...] cittadina (ott.-nov. 1808); nel 1810 fondò l'universitàdi Berlino. Abbandonata l'alleanza francese (1813) e unitosi alla Russia col trattato di Kalisz, nel 1814 entrò a Parigi insieme agli Alleati. Durante la Restaurazione aderì alla Santa ...
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Matematico (Lodi 1824 - Pavia 1873); dal 1865 prof. all'universitàdi Pavia. Ha lasciato importanti studî di geometria differenziale, tra i quali una celebre memoria sull'applicabilità d'una superficie [...] , per la quale fu premiato insieme a E. Bour e a P.-O. Bonnet nel 1861 dall'Accademia delle scienze diParigi. In essa, tra l'altro, si trovano stabilite talune formule, fondamentali per la geometria differenziale delle superfici, che vanno sotto ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...