DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] romano maggiore, frequentando i corsi di filosofia e teologia dell’Università Lateranense fino al conseguimento della Francia, grazie anche all’appoggio ricevuto dal cardinale diParigi, Emmanuel Suhard.
All’esperienza della pastorale parrocchiale si ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] card. J-S. Maury titolo e giurisdizione di arcivescovo diParigi (novembre 1810) e sospettato per gli , pp. 8, 27; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1805, pp. 259 s., 309 s.; Diario di Roma, 1821, n. 53, p. 1; n. 56 ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] 'insegnamento lo rese presto famoso: fu tra i magistri del consiglio di Reims (1148) che giudicarono Gilberto Porretano; nel 1151-52 venne a Roma presso papa Eugenio III e nel 1159 fu creato vescovo diParigi. Morì il 21 o 22 luglio del 1160 (non del ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] del portale di Saint Lazare di Autun, Sainte Madeleine di Vézelay), appaiono in monumenti civili e religiosi (sculture di molti portali di chiese romaniche e gotiche: Notre-Dame diParigi; Ferrara; S. Marco di Venezia ecc.; sculture di B. Antelami ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] dove i copisti erano liberi o alle dipendenze di editori (stationari) che gestivano le botteghe autorizzate dalle università a vendere o a prestare i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. Il codice non ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] Con esse la nobiltà otteneva di poter controllare il concistoro degli utraquisti e l’universitàdi Praga, che nel frattempo la convenzione internazionale diParigi del 1856 i governi rinunciarono a tale uso.
Lettere di patronage Documento rilasciato ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'universitàdi Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] in un ambiente dominato dalla figura di Pietro d'Abano, conseguendo il dottorato. Recatosi a Parigi, si iscrisse alla facoltà delle Arti divenendone maestro e in seguito rettore (1313). Qui scrisse l'opera sua maggiore, il Defensor pacis (1324), e ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] Vangeli e degli Atti, che il B. trovò a Lione e donò (1581) all'universitàdi Cambridge dove questo Codex Bezae è tuttora conservato; nonché di quello delle lettere di s. Paolo, anch'esso bilingue e simile al precedente, da lui scoperto nel convento ...
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Ecclesiastico (Brainssur-les-Marches, Mayenne, 1874 - Parigi 1949); compiuti gli studî all'università Gregoriana (1896-98), ordinato sacerdote nel 1898, fu prof. di filosofia e dogmatica al seminario di [...] Laval, poi vescovo di Bayeux e Lisieux (1928), arcivescovo di Reims (1930), cardinale (1935), arcivescovo diParigi (1940). Svolse intensa attività pastorale e soprattutto cercò di rinnovare i metodi dell'apostolato negli ambienti rurali e operai; ...
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(App. III, I, p. 539)
Storico delle religioni e romanziere rumeno, morto a Chicago il 22 aprile 1986.
Trasferitosi a Parigi, pubblicò alcune delle sue opere più note e consolidò tutte le sue categorie [...] universitàdi Chicago. L'ambiente statunitense gli fu favorevole: si andavano moltiplicando in quegli anni i dipartimenti di studi religiosi e molte opere di American Academy for the Study of Religion, di cui divenne anche presidente; diresse l' ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...