Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] missionari. Al 1311 risale la fondazione, con un decreto di Clemente V, delle prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle universitàdi Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studi biblici e arabi continuarono ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] si trattenne lungo tempo e a Parigi (dal 1310), dove forse insegnò, divenne, nei primi anni del sec. XIV, professore di medicina e di filosofia naturale all'universitàdi Padova, che fu per secoli un centro di studi scientifici e naturali, ispirati ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (Vitoria, o Burgos, tra il 1483 e il 1493 - Salamanca 1546), considerato il restauratore della teologia tomistica spagnola e uno dei fondatori del diritto internazionale. Allievo a Parigi [...] della sua dottrina nei corsi del 1538-39 all'universitàdi Salamanca: in quello dal titolo De Indis ricerca i naturale delle nazioni a comunicare fra loro, diritto della religione di Cristo a estendersi in tutto il mondo, ecc.) che giustificano ...
Leggi Tutto
Nobile e prete cattolico russo (Pietroburgo 1804 - Parigi 1858). Studiò dal 1808 al 1817 nel collegio dei gesuiti a Pietroburgo finché, espulsi i gesuiti dalla Russia, continuò gli studî in Svizzera, poi [...] all'universitàdi Pisa (1821-23). Ufficiale degli ussari della Guardia (1823-26), viaggiò a lungo per curare la moglie Sofja Soltykov (m. Venezia 1841) e, soprattutto, la figlia; a Firenze nel 1832 conobbe G. La Cecilia, di cui ascoltò le lezioni di ...
Leggi Tutto
Oratore e apologista (Curières, Aveyron, 1765 - Saint-Geniez, Aveyron, 1841), prete della società di Saint-Sulpice, tenne prima presso i carmelitani, poi a Saint-Sulpice le sue conferenze religiose, assai [...] Notre-Dame), fino al 1822, quando fu fatto vescovo titolare di Ermopoli. Vicario generale diParigi, gran maestro dell'università e accademico di Francia, poi (1824-28) ministro dell'Istruzione pubblica e dei Culti, alla rivoluzione del 1830 dovette ...
Leggi Tutto
Teologo ed erudito gesuita (Orléans 1583 - Parigi 1652). A diciannove anni prof. di filosofia nell'universitàdi Bourges, successivamente di retorica a Reims e a La Flèche, di teologia a Parigi (Collegio [...] Clermont). Dopo aver curato edizioni e traduzioni di scrittori greci cristiani dei primi secoli, pubblicò due grandi opere cronologiche (De doctrina temporum, 1627; Rationarium temporum, 1633-34) completate dalle note Tabulae chronologicae (1628), e ...
Leggi Tutto
Pensatore e teologo (n. Odessa 1893 - m. 1979), sacerdote (1932). Ha insegnato nell'univ. di Odessa e di Praga e nell'Istituto teologico ortodosso diParigi, quindi (dal 1948) in varî istituti e università [...] USA, e in particolare (dal 1964) storia della Chiesa orientale ad Harvard. Dopo essersi occupato di filosofia della scienza e quindi di filosofia della storia, si dedicò allo studio del pensiero russo ortodosso, tendendo a reinterpretare la dottrina ...
Leggi Tutto
Prelato (m. Parigi 1279). Cancelliere dell'università (1263) e vescovo diParigi (1268); il suo nome è legato alla lotta contro l'averroismo latino, che coinvolgeva anche i rappresentanti di altre correnti [...] (219 proposizioni) che comprendeva molte tesi non averroistiche, alcune legate all'avicennismo e altre proprie di Tommaso. Nel decreto d'interdizione e di condanna del 1277 sono anche vietate le dottrine dell'amor cortese esposte nel De amore da ...
Leggi Tutto
, Fernando. - Ecclesiastico spagnolo (n. Parigi 1944). Laureato in Fisica presso l’universitàdi Barcellona, ha ottenuto la licenza in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense e il dottorato [...] presso quella di Navarra. Ordinato sacerdote nel 1972, dal 1986 è consultore della Congregazione per la Dottrina eletto prelato dell’organizzazione cattolica. Dallo stesso anno è anche Gran cancelliere della Pontificia Università della Santa Croce. ...
Leggi Tutto
Teologo riformato (Baldovie, Scozia, 1545 - Sedan 1622). Studente a Parigi e Poitiers, poi professore a Ginevra, tornato in Scozia (1574) resse le universitàdi Glasgow e (1580) di St. Andrews; partecipò [...] al riordinamento della chiesa presbiteriana scozzese, opponendosi all'anglicanesimo. Fu imprigionato per questo nella Torre di Londra (1607); rimesso in libertà, accettò l'invito dei riformati francesi (1611) di insegnare teologia biblica all'univ ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...