CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] che i Caetani avevano a lungo nutrito nel favore della corte diParigi andarono largamente deluse, sia perché il giovane C. subì sin zio Camillo nella nunziatura di Germania ed in quella di Spagna, qui studiando all'universitàdi Alcalá, protetto da ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] Textos inéditos y cartas).
Fonti e Bibl.: Parigi, Archives du Ministère des Affaires étrangères, Mémoires et , Gli studi danteschi editi ed inediti di G.P., in Annali della facoltà di lettere e filosofia dell’Universitàdi Napoli, 1970-1971, vol. 13 ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] solo codice, il ms. Ital. 262 della Bibliothèque nationale diParigi, autografo, cartaceo, della prima metà del sec. XV scrittori padovani, Padova 1832, I, p. 443; Monumenti dell'Universitàdi Padova, a cura di A. Gloria, I, Venezia 1888, pp. 310, 339 ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] nel 1871 la Banca popolare di Novara.
Il C. studiò all'universitàdi Torino e in seguito a quella di Roma dove si laureò in 1932-1939, s. 2, I-VII, Paris 1963-1972 (per la missione a Parigi); s. 1, III, ibid. 1967; R. Mosca, L'Italia e la questione ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1595) e il richiamo dei gesuiti, banditi dal Parlamento diParigi in seguito all'attentato commesso nel 1594 da Jean Chastel : le cas de Catherine de Bourbon, duchesse de Bar, in L'université de Pont-à-Mousson et les problèmes de son temps, Nancy 1974 ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] universitàdi Vienna, senza conseguirvi la laurea; quindi, per ragioni che restano ignote (egli ne accennava in termini vaghi al Tommaseo in una lettera del 1836 come di un "entusiasmo di passioni solenni unito al bisogno di sapere e di a Parigi e ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] dell'Universitàdi Roma.
Qui incontrò V.E. Orlando, da poco chiamato a ricoprire la cattedra di diritto della delegazione aeronautica italiana a Parigi. A fianco di F.S. Nitti prese anche parte, a Parigi, alle riunioni del Comitato interalleato ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] di amicizia.
Salvatore si laureò in giurisprudenza all’Universitàdi Torino nel 1828, e nel 1830 iniziò l’attività di d’Azeglio e Camillo Benso di Cavour. Il 28 luglio 1852, prima di nominarlo a capo della legazione diParigi, d’Azeglio lo definì con ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] giornalistiche nel Nordamerica, assunse lo pseudonimo di Mentana.
Negli anni dell'università, il G. finì per rompere (1974), 1-2, pp. 261-286; M.G. Meriggi, La Comune diParigi e il movimento rivoluz. e socialista in Italia (1871-1885), Milano 1980, ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] la cattedra all'Universitàdi Pavia.
Qui il L. studiò matematica con Gregorio Fontana ed ebbe tra i compagni di studio F. pubblicato le carte relative alla missione diplomatica del L. a Parigi per conto di Elisa Baciocchi in La mission de J. de L. à ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...