BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] filosofia in quella università. La sua presenza per una missione a Napoli. Fu questo, per 1541, alla morte del suo amico Federico Fregoso, assunse, succedendo a lui, . I. R. Ist. del Regno Lombardo-Veneto, II(1814-1815, ma Milano 1821), pp. 251-62 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Fra i quindici e i vent'anni frequentò nell'università i corsi di legge, di malavoglia e con scarso marchese di Mantova Federico Gonzaga per chiedergli dell'Orlando furioso, Napoli 1900; G. Lisio, Il canto I e il canto II dell'Orlando furioso. Testo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dove si fermò da Federico da Montefeltro, che pp. 53, 92-98, 226 s., 348 s.; II, ibid. 1890, p. 51; III, ibid. 1897 La terza condotta di F. F. all'Università di Bologna, in Arch. stor. italiano, s . e fil. dell'univ. di Napoli, XI (1984-1988), pp. 109 ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] iure civili dall'università di Pavia nel De miseria curialium di Pio II; nel codice estense la commedia di velluto.
Trasferitasi Ippolita a Napoli, il C. perse probabilmente la seguire una in terzine dedicata a Federico da Montefeltro, ed in questa ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] l'ordine nella città.
Quando Pio II venne eletto papa il 16 ag. Sabina. Allorché nello stesso anno Federico III fece la sua seconda visita Guillaume Fichet, rettore dell'università di Parigi, che ne il permesso di tornare da Napoli a Roma (1448); in ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 1437-38 nei Rotuli dell'Università di Bologna, anche se lo stesso G., in una lettera del 1466 al papa Paolo II, dice che proprio grazie a avrebbe scritto al re di Napoli Alfonso d'Aragona e all'imperatore Federico III un'esortatoria De recuperandis ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] erudito Giuseppe Pipitone Federico. Oltre agli si trasferì all’Università di Bonn con G. Macchia, comprensiva di Tutti i romanzi (I-II, Milano 1973), Novelle per un anno (I- felice e altri saggi su Pirandello, Napoli 1986; Omaggio a Pirandello, a cura ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Federico Augusto Wolf, professore di letteratura nell'università 1803, in esaltazione di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità . della poesia e delle arti del secondo Settecento, Milano-Napoli 1960, ad Ind.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] professore di eloquenza in quell'università (1772). Ma vi insegnò e G. Natali, Il Settecento, Milano 1947, II, pp. 1201 s.
Quanto alle opere generali, rapporti col Voltaire, v. G. Federico, L'opera letter. di S. B., Roma, Napoli, Milano 1913, pp. 53 ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] su Federico De scena al Teatro dell'università di Roma nel 1943 ibid., 12 ott. 1954; L. Sciascia, Ricordi di B., in Letteratura, II (1954), n. 10, pp. 67-70; E. Cecchi, in Di Preludio e fine del realismo in Italia, Napoli 1967, pp. 67-75 (già in ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...