Medico, nato a Cleveland (Ohio, S. U.) l'8 aprile 1869, morto a New Haven (Conn., S. U.) il 7 ottobre 1939. Studiò alle università Yale e Harvard, fu poi medico dell'ospedale Johns Hopkins di Baltimora, [...] , noto sotto il nome di malattia di Cushing. Nel 1902 divenne professore a Baltimora, nel 1911 docente di chirurgia a Harvard ove rimase fino al 1932, poi di neuropatologia a Yale. Sorretto da profonda preparazione scientifica e da geniale acutezza ...
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MATHER, Cotton
Scrittore e storico americano, figlio di Increase M. (v.), nato a Boston il 12 febbraio 1663, ivi morto il 13 febbraio 1728. Dopo aver studiato a Harvard, prese viva parte alla vita politica [...] del greco, dell'ebraico e delle lingue moderne più parlate in America, aggregato a Harvard dal 1690, la sua fama si sparse anche in Europa, dove nel 1710 l'università di Aberdeen lo nominò dottore honoris causa, e nel 1713 la Royal Society di Londra ...
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ZARISKI, Oscar
Matematico polacco, nato a Kobryn il 24 aprile 1899. Allievo della scuola italiana di geometria algebrica conseguì a Roma la laurea nel 1925; fu professore alla Johns Hopkins University, [...] all'Università dell'Illinois e alla Harvard University. È socio dell'accademia dei Lincei.
Con l'uso di nuovi metodi, basati sulla teoria degl'ideali e delle valutazioni, egli ha ottenuto risultati fondamentali, risolvendo problemi. come quello della ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , compiuta dal re provocando gli sdegni dei parlamenti e delle università, è presto scontato; perché, quando il re si vede deluso Londra 1899 segg.; Journal of religion, Chicago 1920 segg.; Harvard theological Review, Cambridge Mass. (U. S. A.), 1908 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] convenzionali negative. Per la pittura F. Bisogni, in rappresentanza dello Harvard University Center for Italian Renaissance Studies della villa 'I Tatti' e dell'Università di Siena, presentò le elaborazioni sulla scuola senese del Duecento e ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in alto la scienza! Messosi col pensiero davanti al problema dell'universo, come sente che la ragione è ciò che veramente nobilita memorie e le Additions alla ricca raccolta dantesca del Harvard College).
Utili repertorî per lo studio di D. sono ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] anni con l'Inghilterra e firmato il 4 marzo 1947 a Dunkerque, come pure la dichiarazione di Marshall all'università di Harvard (5 giugno), sono una piattaforma per il sempre più sensibile ingresso della Francia nel blocco occidentale: ben visibile e ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] dato da G.; il secondo invece chiude la storia, e riguarda l'universo e tutte le nazioni della terra. Anche il primo però non è vicino ); L. Salvatorelli, Da Locke a Reitzenstein, in Riv. storica ital., 1929 e in Harvard Theolog. Rev., XXII (1929). ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e greci.
21. Finlandia. - Dopo la fondazione dell'università ad Åbo (Turku), nel 1640, la stampa fu introdotta York, University of Chicago Press e Lakeside Press a Chicago, Harvard University Press a Cambridge Mass.; quelle dirette da Edwin Grabhorn ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] the American Academy of Political and Social Sciences, Novembre 1926; Harvard University, The story of the films, New York-Londra 1927; nell'ottobre 1929 l'università cinematografica bulgara, nel dicembre 1929 l'università cinegrafica belga, nel ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
hate speech
loc. s.le m. Espressione di odio rivolta, in presenza o tramite mezzi di comunicazione, contro individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni,...