Politologo statunitense di origine cecoslovacca, nato a Praga il 21 luglio 1912. Ottenuto il dottorato in giurisprudenza nell'università di Praga, trovandosi all'estero in occasione dell'invasione nazista [...] al Massachusetts Institute of Technology, ove rimase dal 1947 al 1958, poi ha insegnato all'università di Yale (1958-67) e a Harvard (1967-82). Presidente dell'American political science association (1969-70) e dell'International political science ...
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Biochimico tedesco, nato a Neisse nel 1912. Conseguita la laurea in chimica alla Technische Hochschüle di Monaco di Baviera, si trasferì nel 1936 negli SUA, di cui acquisì la cittadinanza nel 1944. Lavorò [...] alla Columbia University fino al 1946, poi alla università di Chicago, dove divenne professore di biochimica (1950), e alla Harvard University (dal 1954). Nel 1941 intraprese sistematicamente lo studio del metabolismo del colesterolo e degli acidi ...
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Storico della cultura e delle idee statunitense, nato a Providence (USA) il 28 agosto 1891, morto a Baltimora il 7 marzo 1980. Laureatosi all'università di Harvard (1915), conseguì il PhD all'università [...] di California (1917), dove insegnò per un breve periodo tecnica oratoria. Divenuto professore di storia della filosofia alla John Hopkins University (1921-57), è stato membro dell'American Academy of arts ...
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Geografo di origine inglese, nato a Sedgley, Staffordshire, il 16 febbraio 1934, dal 1955 trasferito negli Stati Uniti e naturalizzato cittadino statunitense nel 1965. Ha fatto parte del gruppo di studiosi [...] 1962) e successivamente geografia urbana e regionale ad Harvard. A partire dalla fine degli anni Settanta i suoi interessi si sono estesi alla sociologia e all'economia, disciplina che ha insegnato all'università di Dallas, e molto intensa è divenuta ...
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Economista statunitense, nato a Spo kane, Washington, il 4 luglio 1912. Laureatosi nel 1935 alla University of California, Los Angeles, ha poi ottenuto il dottorato alla Harvard University sotto la supervisione [...] di J. Schumpeter (1940); dal 1945 al 1975 professore di Economia presso l'università di Berke ley, California.
È soprattutto noto per i suoi contributi allo studio dell'organiz zazione industriale. Di particolare importanza è la sua analisi delle ' ...
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Letterato e professore, nato a Morrisburg, Ontario, il 21 marzo 1896. Ha compiuto gli studî nell'università di Toronto e nella Harvard. Con una salda base di formazione umanistica, di vasta cultura, profondo [...] e minuto conoscitore della letteratura, è uno dei più noti e apprezzati docenti della maggiore università americana. La sua erudizione non impedisce che i suoi libri si facciano notare anche per vivacità ed eleganza di esposizione.
Sue opere: ...
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Educazione
Torsten Husén
L'educazione come compito pratico
Nel primo volume della sua monumentale opera American education (1980) lo storico dell'educazione Lawrence Cremin osserva che spesso il concetto [...] cattedra di scienza dell'educazione fu Friedrich August Wolf dell'Università di Halle, in Germania, verso il 1780. Al pari J.S., The concept of equality of educational opportunity, in "Harvard educational review", 1968, XXXVIII, pp. 7-37.
Coleman, J ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] complessi di monasteri (mahāvihāra), a volte detti 'università' dagli studiosi moderni. Sebbene un vihāra di , edited, translated and commented on by David Pingree, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1978, 2 v.
‒ 1980: Pingree, David, Reply ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] italiana, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, L (1996), pp. 435-488 (in particolare pp. 441 ss., 447 ss.); E. Preziosi, Come ad Harvard. L'Università cattolica nel ricordo di studenti, laureati, amici, Milano 1997; G. Rumi, Padre G. e l ...
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Nell’ordinamento scolastico inglese, il luogo di residenza degli studenti all’interno delle università. L’uso degli studenti di abitare nel medesimo edificio risale al Medioevo. Il c. divenne parte essenziale [...] degli studenti.
Negli USA il c., in origine collegio universitario (Harvard, 1636; Yale, 1701; Princeton, 1746), si è sviluppato in corso di studi triennale o quadriennale, impartito nell’università dopo il corso degli studi medi, con programmi molto ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
hate speech
loc. s.le m. Espressione di odio rivolta, in presenza o tramite mezzi di comunicazione, contro individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni,...