GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] posto all'università, rivoltagli dal suo allievo e successore A. Tibone in occasione della 347, 387 s.; A. Scotti, Malati e strutture ospedaliere inItalia dall'età dei Lumi all'Unità, in Storia d'Italia. Annali 7. Malattia e medicina, a cura di F. ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] lo guidò poi per lunghi anni nella sua carriera. Conseguì la laurea nell'università di Messina, con il massimo dei voti e la lode, il 9 luglio razionali dell'alimentazione. Si aggiunga che inItalia gli indirizzi politico-economici del regime fascista ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] per motivi di lavoro, tanto da poter pubblicare in tedesco numerose ricerche.
Al suo ritorno inItalia l'A. cominciò a frequentare l'istituto di anatomia umana normale dell'università di Roma, presso il quale fu nominato assistente straordinario ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] trasferirsi a Pisa per insegnare medicina pratica in quella università con un compenso assai vantaggioso: 1500 padovani, I, Padova 1832, pp. 219 ss.; S. De Renzi, Storia della medicina inItalia, III, Napoli 1845, pp. 78, 262, 282, 287, 303, 404, 438- ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] J. Moleschott alla cattedra di fisiologia di quell'universitàin qualità di assistente. Aveva così inizio la collaborazione ed ebbe il titolo di cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia.
Caduto malato, si ritirò nella sua casa sui colli torinesi, ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] ss.; II, ibid. 1792, pp. 93, 248; S. De Renzi, Storia della medicina inItalia, III, Napoli 1845, pp. 272, 385, 461, 477, 483, 511; Memorie e docum. per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1878, p. 167; U. Dallari, Rotuli dei lett., legisti ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] e nel 1850, dopo la chiusura delle università di Pavia e di Padova in conseguenza degli avvenimenti politici, impartì, nei luoghi di ricovero per questi pazienti erano inItalia ancora in uno stato deplorevole, ricavati dall'approssimativo adattamento ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] dalla R. Accademia svedese delle scienze di Stoccolma.
Tornato inItalia, il F. fu assistente nell'istituto di patologia generale dell'università di Firenze fino al 1936, quando in seguito a concorso fu nominato professore straordinario. Insegnò poi ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] la sezione batteriologica dell'istituto di patologia dell'università di Berlino, diretta da I. Morgenroth.Nominato primi farmaci antibiotici lo vide impegnato in dimostrazioni cliniche tra le prime inItalia sulle indicazioni e sulla tecnica della ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] medicina inItalia, V, Napoli 1848, pp. 183, 209, 414, 463, 925; P. Gaddi, Elogio del prof. G. J. da Modena, in Memorie della R. Acc. di scienze, lettere ed arti in Modena, Sez. di lettere, VI (1865), pp. 25-58; G. Cattaneo, M. Rusconi e l'Università ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...