Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] cosiddetto Gruppo μ (denominazione collettiva di studiosi dell’Università di Liegi: Dubois, Edeline, Klinkenberg e Luca è sempre disponibile
e. Luca è un evangelista.
Initaliano, come nelle altre lingue, la metafora è particolarmente sensibile ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] e calcolo di un’entropia fonematica, «Rendiconti del seminario matematico della Università di Padova» 57, pp. 247-265.
Rohlfs, Gerhard (1937), La struttura linguistica dell’Italia, Leipzig, Keller (poi in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] interlocutrice, ripete a voce più alta e initaliano quanto ha detto prima in piemontese, forse a causa della presenza di ! […] Com’è che io prima appena sto per en/ per arrivare all’università, già … comincio a … ca mi mi svota mi svota u stòmacu! ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] e Martignano e /s/ a Gallicianò e Calimera, come in lisàri / litàri / lithàri «pietra».
In tutte le varietà si ritrovano infine /r l/ e / Gallicianò (Italie): description d’une langue en voie de disparition (Thèse de doctorat), Paris, Université de ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] di Eloquenza nell’Università di Pavia del 1803-1804 (Dell’obbligo di onorare i primi scopritori del vero in fatto di scienze, a una lingua veramente «comune» e «universale d’Italia».
Dal punto di vista contenutistico e redazionale la Proposta ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] , Mondadori (1a ed. 1958).
Calvino, Italo (1949), I fratelli Bagnasco, in Ultimo viene il corvo, Torino, Einaudi.
Candini ), edizione critica a cura di G. Speroni, Pavia, Università degli studi, Dipartimento di scienza della letteratura e dell’arte ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] I,Amsterdam 1740, pp. 431 s.; G. Mazzucchelli, Gli Scrittori d'Italia, II,1, Brescia 1758, p. 191; G. Marini. Degli Hebrew Books in Italy, Philadelphia 1909, pp. 169-72; E. Morpurgo, L'Università degli ebrei in Padova nel XVI sec., in Boll. d ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] Sulle parlate altoitaliane della Sicilia vertono numerose iniziative di studio e di promozione attuate in particolare dall’università di Catania col «progetto Gallo-italici» diretto da S.C. Trovato, che ha curato anche la pubblicazione sistematica di ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] dalla cattedra di letteratura greca in Palermo alla cattedra di filologia classica nell'università di Firenze (16 genn. 38 il premio Mussolini, fu ascritto nel '39 all'Accademia d'Italia, e quasi a corrispettivo intraprese l'immensa e sterile mole d' ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] in usum seminarii Patavini (Patavii 1735), corso di grammatica greca adottato anche in altre università italiane 1769.
Fonti e Bibl.: J. Grossley, Nouveau mémoire ou Observation sur l'Italie et sur les Italiens, III, Londres 1765, p. 164; G. Gamba, ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...