ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] , pp. 2-16; A. Corradi, Dell'ostetricia inItalia dalla metà del sec. XVIII, Bologna 1774-1777, bacino viziato e della pelviometria, in La clinica ostetrica, XXXVIII(1936), pp. 478-481; L. Simeoni, Storia dell'Università di Bologna, II, Bologna 1940 ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] Parigi e di Atene e membro onorario dell'università di Francia.
Bibl.: S. De Renzi, Storia della medicina inItalia, V, Napoli 1848, pp. 521, 804, 805; G. Barzellotti, Autobiografia, in Biografie autografe ed inedite di illustri italiani..., Torino ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] di sincera amicizia. Tornato inItalia, proseguì gli studi sotto la guida di L. Devoto; nel 1904 conseguì la docenza in patologia speciale medica e dal 1907 al 1910 ebbe l'incarico dell'insegnamento di tale disciplina nell'università di Pavia; nel ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] di patologia generale dell'università di Genova, ma rinunciò all'incarico perché, nel frattempo, aveva istituito l'insegnamento di clinica medica propedeutica presso l'ateneo torinese: di questa cattedra, la prima inItalia, fu incaricato nel 1878 ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] di Voghera-Pavia, nel 1902 conseguì la libera docenza in psichiatria nell'università di Modena. Ideatore e organizzatore del manicomio di S. Osvaldo (Udine), primo esempio inItalia di ospedale psichiatrico senza cinta murata, col quale diede ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] , accettò lo stesso incarico assegnatogli dall'università di Padova. Salvo una breve interruzione De Renzi, Storia della medicina inItalia, V, Napoli 1848, ad Indicem;B. Zaniboni, La clinica medica di Padova, in La medicina ital., I (1920), 7, p ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] medi e superiori presso il seminario e l'università, laureandosi in medicina.
Dopo un periodo di perfezionamento presso gli del monumento di A., Venezia 1842; S. De Renzi, Storia della medicina inItalia, V, Napoli 1848, pp. 595, 626, 740, 910; G. ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] . W. Zehender, L. Ranvier, J. M. Charcot, I. F. Meckel, L. M. Javal, H. A. Aubert. Rientrato inItalia, fu direttore della clinica oculistica dell'università di Cagliari (1885-86), di Messina (1887) e di Palermo (1888-1904). Nel 1893 fondò la rivista ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] ereditaria, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, LXX [1910-11], 2, pp. 1141-1159; Iprimi ventiquattro ammalati trattati col "606" nella Clinica dermosifilopatica delle R. università di Padova, estr. dal Giorn. ital. delle mal ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] dei nuovi laboratori di Chimica terapeutica. In un momento difficile per l'Italia, Bovet si trasferì e prese senza esitazione la cittadinanza italiana. Impegnato dapprima presso l'Istituto di sanità, poi presso le università di Sassari e di Roma e ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...