CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] di Caravaggio, donde tornò a Napoli per iscriversi all'università. Qui contrasse le prime e più durevoli amicizie, nuova Italia, IV, Bari 1947, pp. 294 s., e Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, Bari 1947, II, pp. 37 s. La lettera di A ...
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FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] arti in Padova, CCCXL (1938-1939), vol. LV, pp. 71 s.; R. Università di Genova, Annuario 1939-1940, pp. 369-377; Annuario della R. Acc. d'Italia s., 38-69; V. Telmon, La filosofia nei licei italiani, Firenze 1970, pp. 40 ss.; L. Malusa, La ...
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DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] 427-469, che documentano uno dei primi esempi italiani dell'uso del calcolo vettoriale in elettrotecnica. Infatti .
Morì a Bologna il 7 marzo 1932.
Fonti e Bibl.: Annuario dell'Università di Bologna, aa. accad. 1922-23, 1924-25 e ss.; Chi è ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] borsa di studio. Nel frattempo Kerényi aveva ottenuto una cattedra all'università di Pécs: il B. decise di seguirlo per laurearsi con del Pettazzoni (1959) fu eletto presidente della Società italiana per la storia delle religioni; e al Pettazzoni ...
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GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] finalmente un posto di ripetitore di latino e greco all'Università di Liegi; infine, nel 1827, si trasferì a docente dai circa venti iniziali ai trentasette del 1833 (di cui almeno sette italiani, tra i quali i conterranei del G., A. Panigada e G.B ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] cui si evince chiaramente come diversi cattedratici dell'università di Napoli erano convinti della bontà di dette dimostrazioni -91; L. Volpicella, in E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, VIII, Venezia1871, pp. 400-403; C. Villani, Scrittori ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] II, Venezia 1735, pp. 63 s.; G. Fontanini, Della eloquenza italiana, Roma 1736, p. 381; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori I, p. 44; II, p. 28; L. Simeoni, Storia della Università di Bologna, II, Bologna 1947, pp. 94, 261; L. Thorndike, Ahistory ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] di Pitrè, il C. fu invitato a ricoprire la cattedra di demopsicologia all'università di Palermo. Nel 1906 il C. si laureò discutendo la tesi Proverbi giuridici italiani, pubblicata nell'Archivio delle tradizioni popolari (XXIII [1907], pp. 484-506 ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] pubblico concorso, ottenne la nomina a professore straordinario nell'università di Catania, ma rinunciò a quella sede per non pp. 417-24.
Il D. fu tra i fondatori della Società italiana di dermatologia e ne fu anche presidente. La sua lunga e onorata ...
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Salvo Intravaia
Scuola. Insegnanti bruciati
Si va sempre più approfondendo il divario comunicativo fra studenti (‘nativi digitali’) e docenti anziani, trattenuti forzatamente al lavoro dalla riforma pensionistica. [...] e non delle famiglie. Oggi non è più così. Nelle scuole italiane, docenti sempre più anziani si trovano di fronte alunni sempre più tecnologici nel 2009-10, con l'aiuto di una rete di università e dell’ANSAS (l’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’ ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...