MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...]
Nel 1883, vinta una borsa di studio, si trasferì nell'Università di Pavia, presso l'istituto di patologia generale di Golgi, ove allontanarsi dagli ambienti scientifici: vinto il concorso per la locale condotta, si ritirò allora a San Benedetto del ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] liceale, si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Roma, dedicandosi allo studio dell'arabo sotto la guida di tunisina, studiando il dialetto berbero della popolazione locale, dialetto fino ad allora del tutto sconosciuto ai ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] 1884 divenne professore ordinario di istologia e fisiologia generale presso l’Università di Napoli e gli venne affidata la direzione del relativo fu trasferito e riorganizzato in un più ampio locale al secondo piano della Scuola. Ugo Barpi, ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] organici, come fino allora universalmente si riteneva.
Nel 1861 il C. divenne professore di chimica all'università di Pavia e preside del locale istituto tecnico. Benché assorbito dal duplice ufficio di docente e di direttore, non trascurò il lavoro ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] alla scuola degli ingegneri - fu chiamato a quella di architettura dell'università di Torino (di cui divenne titolare solo nel '93), mentre premesse spiegano il ricorso, nel 1879, al barocco locale nel palazzo Ceriana, poi Peyron, in piazza Solferino ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] "umanità" presso il ginnasio locale. Portati a termine gli studi liceali a Verona, si iscrisse nel 1856 alla facoltà di matematica dell'università di Padova. Nel 1858, per aver partecipato ad alcune dimostrazioni antiaustriache (ma il fatto non è ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] dello stesso anno il B. si recò a Salisburgo, presso l'arcivescovo conte Paris von Lodron (fondatore della localeuniversità), che forse lo conosceva personalmente e che lo introdusse nella cerchia degli artisti della città, ove si attendeva la ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] di Schifanoia), che fu provvisoriamente sistemato nel palazzo dell'università.
Lasciata allora la parrocchia di Cassana, il B. si gli interessi del B. non furono quelli d'un erudito locale, e le sue opere, che i contemporanei consideravano quasi ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] e per l'istituzione, su suolo austriaco, di una Università con insegnamenti nella lingua madre. Allo scoppio del primo guerra mondiale; dall'altro, un'opera di riorganizzazione del Fascio locale che portò, nel giro di pochi mesi, a un ricambio ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] sul nodo del Mezzogiorno, inteso non come questione locale bensì come problema nazionale, in ideale continuità con politica e economica nella facoltà di scienze politiche dell'università di Napoli. La sua attività accademica non è separabile ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...