L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] ) è poi in uso la doppia trascrizione, nell’alfabeto locale e in quello latino. Per le lingue scritte in grafia delle Osservationi, a cura di Paola Guidotti, Pescara, Libreria dell’Università Editrice.
Gozzano, Guido (2008), Poesie e prose, a cura ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] che nella situazione italiana sono stati a lungo caratterizzati localmente e che spesso lo sono tuttora.
C’è poi fonti e strumenti. Atti del Convegno internazionale organizzato dall’università IUAV e dalla Fondazione scuola studi avanzati (Venezia, 9 ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] 11% a Campomarino. In tutt’e tre le località la conoscenza della parlata locale è inoltre generalizzata presso gli anziani, ma cala Calabria, a cura di F. Altimari et al., Cosenza, Università della Calabria, pp. 9-38.
Altimari, Francesco, Bolognari, ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] si lega quasi sempre alla necessità di dare una coloritura locale conforme all’ambiente descritto. In tali contesti, ad es., ), a cura di F. Fusco & C. Marcato, Udine, Università degli studi, Centro internazionale sul plurilinguismo, pp. 139-149. ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] perché storicamente coinvolgeva la popolazione locale (Brincat 2003), la domanda dell’italiano nelle ex colonie mediterranee rimane significativa (➔ emigrazione, italiano dell’) ed è legata soprattutto alle università, alle scuole secondarie e ai ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] sono in preparazione per la collana dell’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano (Università di Torino); così come esistono raccolte di testi di cultura locale e archivi audio, particolarmente ricchi per Issime, Formazza e Rimella.
In sostanza ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] commutazione può verificarsi tra l’italiano e uno dei dialetti locali o una delle lingue di minoranza, ma anche tra l boh! […] Com’è che io prima appena sto per en/ per arrivare all’università, già … comincio a … ca mi mi svota mi svota u stòmacu! (« ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] d'argento e una di bronzo.
Conseguito all'università di Catania nel 1863 il diploma di farmacista, che l'A. dedicò alla toponomastica siciliana: il primo, Di alcuni sostantivi locali nel siciliano, apparve nel 1888 nell'Arch. stor. siciliano, n.s., ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] nucleo di Bova Marina, già meta di migrazioni dalle altre località, la percentuale di grecofoni raggiungeva appena il 13%.
Pertanto, en voie de disparition (Thèse de doctorat), Paris, Université de Paris VII.
Parlangeli, Oronzo (1953), Sui dialetti ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] , XLV (1990), 1, pp. 61-72. Il primo lavoro a stampa, la conferenza Ulisse (pronunciata il 15 aprile 1921 all’Università popolare di Campobasso e ivi pubblicata nel 1922), è stata ripubblicata a cura di A. Mucciaccio (Campobasso 1992). Dopo la morte ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...