BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] alcuna notizia solida circa una b. annessa alla c.d. Università di Costantinopoli; e anzi è in discussione la stessa realtà istituzionale Cairo. Il dār al-῾ilm è una b. ospitata in un locale indipendente e costituita in base al regime del waqf. Vi si ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] anabattiste, e non senza il veicolo costituito dall'università di Pavia. Nel 1547le autorità milanesi avevano possibilità. La sua prima opzione concerneva l'istituzione di un potere locale, il Milanese, sulla base del quale egli ritenne possibile più ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] altresì di virtù terapeutiche (analgesico per uso locale nei podagrosi). Quanto all'anima razionale, essa manifestazione particolare del moto rapidissimo e sottilissimo governante l'universo.
La seconda riguardava la possibilità di rigenerare, oltre ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] (5/8) devono invece essere ricercati nell'ambito architettonico locale (Donin, 1935).Nella chiesa delle C. a Sankt 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dei giudici di Bologna e ottenne un lettorato in quella Università. L'attività curiale e diplomatica di Alessandro Ludovisi, feudo di Zagarolo, dove commissionò un ampliamento del locale palazzo di famiglia, eseguito in realtà tardivamente.
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] partire dal rinnovato interesse di Pio XII per il grande universo cattolico latino-americano, connotato da endemica penuria di clero, finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali, con la loro determinazione a non cedere neppure alle ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] e l'altra disciplina nelle mani della mediocrità cattedratica dell'università rimasero poco più che pesante erudizione). La storia del sono alcuni scritti, nei quali, oltrepassando il fatto locale, A. trasporta il problema nel campo dei diritti ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] B. tornava a Genova, fermandosi lungo il cammino a Siena, per poter informare Giacomo Bracelli sul funzionamento di quella università. Con una lettera di presentazione del Bracelli all'Aurispa (il 13 maggio 1452) ritornava poi nuovamente a Roma. La ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] con l'ambasciatore milanese e prese alloggio nel locale convento dei minoriti.
Solo il 16maggio fu incorporato , Freiburg 1925, p. 91, tav. 83; St. d'Irsay, Histoire des univers. françaises etètrangères, I, Paris 1933, pp. 249 s.; Dict. d'Hist. ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] studi di retorica e di filosofia nel real collegio locale. Nel 1734 entrò nel noviziato dell'Ordine barnabita E. Consalvi, Roma, 27 apr. 1801); Arch. di Stato di Torino (sez. I), R. Università, m. 5, n. 4; Storia della R. Casa, m. 27; Corte, Mat. eccl ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...