BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e che sono poi i sindacati, i movimenti, le autonomie locali; ciò è già sintesi precoce di una impostazione che ha lasciato maturi sul problema religioso.
Frattanto, trasferitosi nel 1924 all'università di Milano (vi si laureerà nel 1925 con una tesi ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di cambiare profondamente il sistema educativo e adeguare l'università ai livelli europei facendone un pilastro dell'ideologia liberale Destra dopo il 1876, si impegnò nella vita politica locale lottando contro la diffusione delle risaie e per la ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] odorare la libertà". Dopo un breve soggiorno in altre località dell'Emilia (Bologna, Sassuolo, Carpi) volto a riannodare a Massa e nel febbraio dell'anno successivo venne chiamato dall'università di Pisa a ricoprire la cattedra di eloquenza e belle ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] partire dal rinnovato interesse di Pio XII per il grande universo cattolico latino-americano, connotato da endemica penuria di clero, finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali, con la loro determinazione a non cedere neppure alle ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Philadelphia 1976. ad Indicem;B. F. Perone, Neofeudalesimo e civiche università in Terra d'Otranto, I, Galatina 1978, pp. 121 ss.,135 s.; A. M. Visceglia, Territorio, feudo e potere locale. Terra d'Otranto tra Medioevo ed Età moderna, Napoli 1988, pp ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] . partirono il progetto e l'iniziativa di una libera università italiana a Innsbruck. Collaboratore nell'impresa gli fu per reggere la Camera del lavoro di Trento e la locale sezione socialista dalla direzione viennese del partito, Mussolini divenne ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] il comando della 7ª compagnia, quasi tutta composta di studenti dell'università pavese. A Calatafimi, il 15 maggio, la compagnia ebbe l' di un passato glorioso, si ritrasse nella politica locale. Presidente del Consiglio provinciale di Pavia, si fece ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] si trasferì ad Aix, in Savoia, dove prestò servizio nel locale ospedale e dove conobbe Antonietta Viervil che sposò il 9 giugno il ritorno dell'imperatore e fu nominato rettore dell'università di Nancy. Il rientro di Luigi XVIII sembrò accantonarlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] licei. Nel 1922 fu nominato professore di storia antica all’Università di Catania; nel 1923 fu chiamato per chiara fama essere «una milizia», perché simili partiti creavano un feudalesimo locale e corrotto: si poteva «militare solo per la patria» ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dove collaborò all'organizzazione del movimento democratico locale e partecipò assiduamente alle sedute del Circolo Padova 1876; T. Martello, Commemoraz. di E. C. fatta alla Università di Bologna e nota sul 15½ universale secondo le teorie del C. ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...