GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] da parte di alcuni eminenti membri della comunità locale e l'intenzione di Sigismondo di riservarsi fino Ser G. d'Anghiari e i suoi giornali, 1437-1483, tesi di laurea, Università di Firenze, a.a. 1968-69; B. Giorni, Monterchi, Città di Castello 1977 ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Oratiuncola pronunciata il 9 marzo 1462 da uno studente di legge all'Università di Siena attesta che il G. era stato appena eletto podestà Chiesa, al di là delle giurisdizioni e delle autonomie locali ordinarie: in altri termini, il G. rivestì una ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] della laurea in tre anni. Nel 1840 si addottorò in legge all’Università di Siena, ma dopo la laurea, dietro forti pressioni del padre non ebbe più cariche ministeriali, facendo della dimensione locale il suo campo d’azione, da cui non rinunciò ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] vendite dei grani allodiali il D. agisse in combutta con i locali monopolisti di questo commercio, i Nolli, i Farina ed i D., Orazio, che dal 1788 al '90 compì il curriculum presso l'università di Pavia. Una lettera di M. Torcia, datata Napoli 4 apr. ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] bisavolo di G., Pellegrino, divenne vassallo minore della locale abbazia. Iacopo morì nel 1307, lasciando in eredità al 1315 si trasferì a Bologna per studiare diritto nella prestigiosa Università; qui ebbe a maestro il lodigiano Oldrado da Ponte. ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] iscrisse all'Università di Bologna, dove, nell'agosto 1864, si laureò in giurisprudenza. Roma 1993, passim (specialmente il saggio di A. Ciampani, Sistema locale e soggetti sociali nel Lazio post-unitario: legislazioni e processi di sviluppo ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] , Sturzo e C. Sforza, si stabili a Lovanio, per seguire i corsi dell'Ecole des sciences politiques et sociales, presso la localeuniversità cattolica. E nel giugno 1928, con il massimo dei voti e la lode, vi conseguì il dottorato in scienze sociali ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] cultura giuridica lombarda dell'età moderna, in Diritto comune e diritti locali nella storia d'Europa, Milano 1980, pp. 335-344; C. Piana, Il "Liber Secretus juris Caesarei" dell'Università di Bologna 1451-1500, Milano 1984, p. 49; I. Baumgärtner ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] ottobre del 1915 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di Pavia, che dovette abbandonare nel dicembre dopo il suo lavoro si orientò a limitare l'egemonia nelle federazioni locali della corrente guidata da Lelio Basso, fintanto che ciò ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] nell'esercito sabaudo e che, appartenendo all'aristocrazia locale, avevano la fedeltà dei contadini arruolati: fra loro in onore di Manlio Brigaglia offerti dal Dipartimento di storia dell'Università di Sassari, Roma 2001, pp. 485-511; O. Sanguineti ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...