GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] della Lega lombarda; il trentino T. Gar, bibliotecario dell'Università di Napoli e archivista ai Frari, traduttore del Cola di Rienzo cittadini sullo sfondo di eventi più grandi, ma storia locale separata dalle vicende del Papato e dell'Impero. Il ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] germaniche, Milano 1989, p. 200; G. Andenna, Le istituzioni ecclesiastiche locali dal V al X secolo, in Diocesi di Milano, I, Storia Convegno internazionale di studi del Centro di cultura dell'Università cattolica Sacro Cuore,Benevento, … 1992, a ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] condanna all'esilio (Scalvanti, p. 23 n. 1), il B. "honoratamente visse": sappiamo che insegnava diritto civile presso la localeuniversità nel 1430; che da Siena probabilmente partì il 29 ag. 1431 per il suo audace tentativo di rientrare in patria ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] presso l'Università di Roma. Un anno dopo, in seguito a esame di concorso nel quale riuscì primo nella scala di merito, fu nominato economica in cui versavano le scuole italiane e la locale "Dante Alighieri" e si prodigò per la costituzione di ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] da parte di alcuni eminenti membri della comunità locale e l'intenzione di Sigismondo di riservarsi fino Ser G. d'Anghiari e i suoi giornali, 1437-1483, tesi di laurea, Università di Firenze, a.a. 1968-69; B. Giorni, Monterchi, Città di Castello 1977 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] che, lungi dal restare condannati a una circolazione ‘locale’, godono di una fama europea, proprio perché : come consiglieri del principe, come giudici, come docenti nelle università. Il giurista gioca su tavoli diversi, ma collegati fra loro ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Oratiuncola pronunciata il 9 marzo 1462 da uno studente di legge all'Università di Siena attesta che il G. era stato appena eletto podestà Chiesa, al di là delle giurisdizioni e delle autonomie locali ordinarie: in altri termini, il G. rivestì una ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] della laurea in tre anni. Nel 1840 si addottorò in legge all’Università di Siena, ma dopo la laurea, dietro forti pressioni del padre non ebbe più cariche ministeriali, facendo della dimensione locale il suo campo d’azione, da cui non rinunciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] fama’ da parte della facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Napoli. Coincide, in qualche modo, con questa definitiva orizzonti interpretativi che faceva della sua opera una storia ‘locale’ lontana dal quadro assai più vasto in cui le ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] vendite dei grani allodiali il D. agisse in combutta con i locali monopolisti di questo commercio, i Nolli, i Farina ed i D., Orazio, che dal 1788 al '90 compì il curriculum presso l'università di Pavia. Una lettera di M. Torcia, datata Napoli 4 apr. ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...