Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] con le sue Considerazioni sul processo criminale (1787), che lo resero celebre in Italia e all'estero; insegnò nell'universitànapoletana, dal 1785, diritto criminale (le sue lezioni furono pubblicate postume, sotto il titolo di Principi del Codice ...
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Uomo politico e medico italiano (Salcito 1858 – Napoli 1923). Laureatosi in medicina nel 1884, per quattro anni fu medico condotto a Fasano di Puglia, dove nacque la sua prima figlia, la futura scrittrice [...] degli Ospedali Riuniti di Napoli e nel 1898 conseguì la libera docenza in Igiene Pubblica nella Regia Universitànapoletana. Numerose le sue pubblicazioni scientifiche. Deputato dalla XXIII alla XXVII legislatura, ricoprì vari incarichi: membro del ...
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GIANTURCO, Emanuele
Emilio Albertario
Giurista e uomo politico, nato il 20 marzo 1857 ad Avigliano (Basilicata), morto a Napoli il 10 novembre 1907. Nel 1879 si laureò in giurisprudenza nell'università [...] la libera docenza nel 1882. Vinto il concorso per le cattedre di diritto civile nelle università di Perugia e di Macerata, preferì continuare nell'universitànapoletana l'insegnamento privato. Nel 1892 ivi saliva col grado di ordinario la cattedra di ...
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TORRACA, Francesco
Letterato, nato a Pietrapertosa (Potenza) il 28 febbraio 1853. Studiò lettere nell'università di Napoli, specialmente sentendo l'azione del Settembrini, ma più del De Sanctis; del [...] la carica di direttore generale per l'istruzione media, passò a insegnare letterature comparate e poi letteratura italiana nell'universitànapoletana fino al 1928, nel quale anno fu collocato a riposo. Fu nominato senatore nel 1920.
Della letteratura ...
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SCHIPA, Michelangelo
Storico, nato a Lecce il 4 ottobre 1854. Si laureò in lettere nell'università di Napoli nel 1877. Insegnò storia come supplente nel R. Liceo Umberto di Napoli, donde passò al liceo [...] S. ebbe infine nel 1904 l'ordinariato di storia moderna all'università di Napoli, dove ha insegnato fino al 1929.
Esordì nel con saggi critici, novelle, poesie, che sparse nei giornali napoletani del tempo La cronaca di Partenope e Il piccolo: tra ...
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PONTIERI, Ernesto
Storico, nato a Nocera Tirinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896. È dal 1932 prof. di storia medievale e moderna, prima nell'università di Palermo e poi in quella di Napoli, della quale [...] è stato anche rettore. Presidente della Società napoletana di storia patria; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Il P. si è interessato in particolare di storia del Mezzogiorno d'Italia nel Medioevo e nell'età moderna.
Fra tali studî si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Bologna o di Alessandro D’Ancona e Domenico Comparetti a Pisa, tutti e tre venticinquenni, o alla rifondazione dell’Universitànapoletana per opera di Francesco De Sanctis, ministro della Pubblica istruzione nel 1861-62); in altri casi apparvero già ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] strada di concreto miglioramento dello stato, della società e dell'individuo (come è detto nel documento di fondazione dell'Universitànapoletana). È del resto da un ceto del genere che proviene il principale cronista del regno di Federico, il notaio ...
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L’Istituto italiano per gli studi storici
Marta Herling
L’Istituto italiano per gli studi storici, costituito il 16 luglio 1946, è una delle opere alle quali Croce dedicò gli ultimi anni della sua vita [...] seguito da altri scritti attinenti all’argomento, 1947). La Società, promossa da ex combattenti con parecchi insegnanti dell’Universitànapoletana, dopo pochi mesi fu soffocata dal regime fascista e costretta a sciogliersi. «Ma i criteri che in quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] si confrontò con la scuola salernitana e spesso fu in aperta rivalità con essa. Infatti, nella storia dell’universitànapoletana affiorano quei contrasti antichi che avevano portato l’inglese Gervasio di Tilbury (1152 ca.-1220 ca.) a osservare ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...