FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] da collocare nel 1595.
Fonti e Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p.9; G. Origlia, Istoria dello Studio pontifici, I, Roma 1784, pp. 358-61; M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, II,Roma 1803, p. 108; G. Tiraboschi, ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] aggravarono.
Morì in Napoli il 21 dic. 1913.
Bibl.: Necrol. in Annuario d. Univers. di Napoli, 1914-15, pp. 295-301; G. Pascale, La chirurgia moderna e la scuola napoletana (Palasciano-Gallozzi-D'Antona), in Annali di chirurgia, VI (1927), pp. 1-63 ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] Vincenzo Lanza affermava: "il carattere distintivo della medicina napoletana è il positivismo", e con queste parole egli di medici, iniziò l'insegnamento ufficiale di patologia speciale medica nell'università di Napoli, e, dopo la morte di A. Cantani, ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] meglio di sè.
Dopo due anni e mezzo dalla iscrizione all'università, nella seduta del 27 genn. 1838 dell'Accademia medica chirurgica estesamente impiegato in clinica specialmente dalla scuola napoletana, e fu costantemente, riportato nei testi di ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Napoli tra il 1442 e il 1448, su un'iscrizione greca napoletana (Corpus inscriptionum Graecarum [=CIG], III, n. 5791).
I veneto, i codici del M. furono divisi nel 1784 tra l'Università di Padova e la Biblioteca di S. Marco a Venezia, ma gran ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] del C. emerse in primo piano in seno all'intellettualità napoletana a partire dal 1697, dopo che il Tozzi fu (Consulti medici di N. Cirillo professor primario di medicina nella Regia Università di Napoli, I-III, Napoli 1738, poi Venezia 1741 e 1756 ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] allora lo J. insegnava anatomia già da diversi anni nell'Università di Napoli. La prova iconografica è il ritratto a mezzobusto . Severino e con i quali condivideva l'attività nei conventi napoletani. Fu proprio in uno di questi che, con il Severino ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] 1881 e il 1883, quando era professore di quella disciplina all'università di Napoli, agli inizi della sua carriera.
Così, per fu attivo partecipe e di esse, dalla sua cattedra napoletana, si fece interprete e divulgatore autorevole, così contribuendo ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] il D. si dedicò anche allo studio del greco presso l'università di Napoli, avendo per maestro G. Messeri.
Medico, chimico nel marzo 1698, insieme con i rappresentanti più noti della cultura napoletana. Nell'accademia, accanto a O. Santoro, N. Galizia, ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] buon titolo possono essere considerati i fondatori della scuola neuropsichiatrica napoletana: L. Bianchi, G. Buonomo, L. Armanni ], pp. 46-54). Due anni più tardi si trasferì all'università di Pisa, su consiglio dell'Armanni e del Bianchi, come aiuto ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...