GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] l'11 febbr. 1903.
Fonti e Bibl.: Necr. in Annuario della R. Univers. di Napoli, a.a. 1902-03, Napoli 1903, pp. 331-334; . XIX-XLIII; G. Pascale, La chirurgia moderna e la scuola napoletana (Palasciano - G. - D'Antona), in Annali ital. di chirurgia ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] 320 s.; F. Colangelo, Storia dei filosofi e dei matematici napoletani, II, Napoli 1834, p. 163; C. Minieri Riccio, , pp. 87, 216 s.; N. Cortese, L'età spagnuola, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 222, 255, 326 s.; C. De Frede, ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] in particolare ostetricia e pediatria. La parentesi napoletana, durante la quale aveva potuto far apprezzare le F. andò al suo seguito avendo modo di visitare le più rinomate università di Germania e Russia. Poté così conoscere A.G. Richter, chirurgo ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] R. Accademia Carolina, elevata al ruolo di università. Iniziò allora l'insegnamento della disciplina che, egli forniva a G. O. Costa, studioso della fauna vesuviana e napoletana, una serie di osservazioni sui pesci del mare di Messina e illustrava ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] alla fioritura, avvenuta in epoca angioina, della scuola medica napoletana, che acquisì sempre maggiore fama a discapito di quella salernitana un centro di studi parallelo, ma collegato con l'università. Tuttavia, G. andò ben oltre la funzione di ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] 71 s.).
Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, si interessò in modo particolare agli studi di ostetricia e tradizionale risorsa chirurgica della scuola ostetrica napoletana, che praticò con una metodica ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] il nome al proprio cognome.
Nella celebre scuola napoletana, il L. indirizzò i suoi interessi verso le sinfisiotomia, Catania 1892, p. 8; O. Morisani, Cenni storici dell'Università e dei suoi istituti, Napoli 1900, ad nomen; A. Guzzoni degli ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] la nomina. Tornato alla cattedra di igiene dell'università di Napoli, mantenne l'incarico fino al di varie società scientifiche, il D. fondò inoltre la Società napoletana antitubercolare.
Lasciato l'insegnamento, si ritirò a Venezia, ove morì ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] anzi è il suo medico ufficiale, tiene cattedra di anatomia nell'università di Napoli dal 1668 e dalla cattedra continua la sua opera 1778, p. 138; F. Soria, Memorie storico-critiche degli storici napoletani, I, Napoli 1781, pp. 66-70; E. D'Afflitto, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...