BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] quindi il solenne anatema dei principi conciliari indirizzato da Eugenio IV all'università di Montpellier, 21 apr. 1441 (ibid., I, fasc. aggiuntavi da Albino Lucano, v. T. de Marinis,La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1947, I, p. 102; ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] disciplina dei soldati siciliani e la vittoria sui napoletani, che si ritirano da Palermo il 30 gennaio G. D. Romagnosi, III, Piacenza 1928, pp. 35-38 G. M. Columba, La carriera univers. di F. C., in Educazione fascista, IX (1931), 1, pp. 1-20 L. Rava ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e, con notevoli aggiunte, Venezia 1728-29), cui seguirono l'edizione napoletana del 1733 (la più ricca se non la più corretta fra IV, nel volume miscellaneo A Vittorio Cian i suoi scolari dell'Università di Pisa (1900-1908), Pisa 1909, pp. 125-132. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , Napoli 1972, pp. 89-100).
Qualche somiglianza con quelli napoletani presenta l'incidente che si disse accaduto nel 1708 durante la , a cura dell'Istituto di storia della musica dell'università di Basilea, sotto la direzione di H. Oesch. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] quei primi anni del secolo, tramite gli esuli della Repubblica napoletana. Con uno di essi, F. Lomonaco, il F. realtà la soppressione non concerneva una sola disciplina o una sola università. Per l'anno accademico 1808-1809 si lasciava la facoltà di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] vestito di nero con 200 cavalli e 80 gentiluomini, parte napoletani parte francesi, del pari vestiti a lutto - il 26 ibid. 1941, p. 145; Idem, ibid. 1967, p. 87; Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, ad vocem; F. Nicolini, L'arte napol. del ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] più acuto stato di emergenza creatosi per la rivoluzione napoletana e per la conferenza di Lubiana che di quella il B. in veste di ministro degli Interni e di preside dell'università svolgere opera di moderazione e pacificazione, di cui gli darà atto ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Trinchera, Napoli 1866-74, passim; C. Foucard, Fonti di storia napoletana nell'Arch. di Stato di Modena: Otranto nel 1480 e nel G. Papuli, Docum. editi ed ined. sui rapporti tra le Università di Puglia e F., in Studi di storia pugliese in onore di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] resse la direzione dell'Istruzione nel governo provvisorio, avviando la riforma dell'università e delle antiche istituzioni accademiche napoletane, inquinate dal reazionarismo borbonico.
Chiamato a Bologna sulla cattedra di storia della medicina ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] rivoluzionario, ritrovando anche alcuni condiscepoli dell'università pisana, come Saliceti; fredda invece si desume che nel 1821 il B. reclutava giovani per la carboneria napoletana), pur spezzando le fila della trama settaria in Italia, diede come ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...