PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] il ministro De Sanctis lo nominò ordinario di diritto e procedura penale dell’Università di Napoli, preferendolo a Luigi Zuppetta. Dalla cattedra partenopea Pessina avrebbe impartito il suo magistero per oltre mezzo secolo. Nel Discorso inaugurale ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] il padre acquistò presto fama nel foro e nell'università napoletani, mentre la madre, donna di buona cultura e di raffinati la fuga del re in Sicilia e la proclamazione della Repubblica partenopea nel 1799, il D. militò nella legione campana agli ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] e rettore dello stesso collegio prima e poi delle tre università bolognesi. Negli anni trascorsi a Bologna diede alle stampe per Napoli e divenne giudice di Vicaria. Nella capitale partenopea rivestì cariche prestigiose e fu nominato nel 1639 uditore ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] D. Cavallari, professore di diritto romano e canonico nell'università, presso la quale il G. conseguì ancora giovanissimo la loro "assessore". Nel 1799, poi - abbattuta la Repubblica Partenopea, e rientrati in Napoli Ferdinando IV e Maria Carolina con ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] cui è traccia in una difesa (1775) dal titolo Per l'Università di Melfi co' magnifici massari di campo della medesima, che è Corradini. Dopo essere rimasto in disparte durante la Repubblica partenopea, con la restaurazione, nel giugno 1799, il C ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] di disturbi nervosi.
Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'università di Napoli, perfezionò i suoi studi a Heidelberg e Marx e con Engels. Fu proprio nel pubblicare sulla Rivista partenopea (1871-72) il suo primo scritto - una recensione dell ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] Per riportarlo sulla retta via il padre gli impose di trasferirsi all'Università di Graz: dopo aver finto di piegarsi, l'I. si Poesie edito a Firenze nel 1871, ai "grandi morti della Repubblica partenopea".
Fonti e Bibl.: Albo a G. I., Napoli 1871; E ...
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