La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] tanto grandi da fare a pezzi l'atomo. G.A. Schott, un ex allievo di Thomson diventato professore presso l'Università del Galles, controbatté che tutti i modi di oscillazione nei piani del moto sarebbero stati instabili, a meno che la carica ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] a Parigi nel 1822 Liebig aveva appena 19 anni e un titolo, di scarso valore scientifico, di dottore presso l'Università di Erlangen. Dopo alcuni vani tentativi di entrare in contatto con i maggiori chimici della capitale francese, su raccomandazione ...
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Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] e nel 1868 promosse la costituzione della Società Chimica Russa. Nel 1867 gli venne assegnata la cattedra di chimica all'Università di Pietroburgo e questo nuovo impiego didattico lo spinse a scrivere un testo per i suoi studenti che rispecchiasse le ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] . Victor Grignard, dell'École supérieure de chimie physique électronique de Lyon, a partire dal 1919, e Paul Sabatier, dell'Université de Toulouse, hanno condiviso il premio Nobel nel 1912 per i loro studi sulla formazione di nuovi legami carbonio ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] nessuno di essi possa ancora considerarsi il 'mattone' di base per una nuova tecnologia, i ricercatori dell'università e dell'industria si interrogano sulle possibili architetture con cui connettere tra loro milioni di dispositivi molecolari, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] insieme da legami covalenti per formare ciò che nel 1922 chiamò 'macromolecole'. Nel 1926 Staudinger si trasferì all'Università di Friburgo e nello stesso anno difese vigorosamente la sua teoria delle catene lunghe a un congresso scientifico tenuto ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] organogenetiche.
L’ormone florigeno (FT) è stato individuato nel 2007 da una équipe di ricercatori dell’università di Davis (California), dell’università di Tucson (Arizona) e da collaboratori attivi in Nuova Zelanda e Messico. Si tratta di una ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] foglie dell'arbusto coca. L'alcaloide cocaina fu poi caratterizzato chimicamente nel 1859 da A. Niemann, dell'università di Göttingen.
Nel 1882 l'oculista viennese K. Koller identificò nella cocaina una sostanza capace di anestetizzare localmente ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] , sotto la guida di artigiani di valore, erano in grado di soddisfare gran parte delle necessità dei gruppi di ricerca. In molte università, per esempio, i fisici imparavano anche a usare il tornio e la fresa, strumenti il cui studio è ormai negletto ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] che un nanotubo al massimo connetta un elettrodo emettitore con uno collettore. Cees Dekker e i suoi collaboratori dell’Università tecnologica di Delft, nei Paesi Bassi, sono stati i primi a progettare e costruire, nel 1999, un transistore a ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...