Chimico olandese ('s-Gravenzande, Aia, 1893 - Leida 1976), allievo di H.R. Kruyt; ha insegnato all'università di Leida. È noto per importanti ricerche di chimica inorganica (preparazione di metalli puri: [...] zirconio, torio, vanadio, afnio, renio, ecc.) e di chimica generale (affinità, legame chimico, ecc.) ...
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Chimico (n. Batum 1893 - m. 1947). Allievo di A. T. Favorskij, professore di chimica tecnologica all'università di Leningrado e all'accademia medica militare, si è occupato di diversi problemi di tecnologia [...] degli aggressivi chimici, della tossicità dei composti del mercurio, ecc ...
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Chimico, nato a Dorchester (Boston) il 26 marzo 1893. Dal 1933 presidente dell'università Harvard a Cambridge, Massachusetts. Membro di numerose società e accademie, ha fatto parte dal 1941 al 1946 del [...] Comitato di ricerche per la difesa nazionale contribuendo alla risoluzione di problemi inerenti allo studio dell'energia atomica ed è stato a più riprese consigliere del presidente Roosevelt per problemi ...
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Pòrri, Lido. – Chimico italiano (n. San Giovanni Valdarno, Arezzo, 1923). Dopo essersi laureato in chimica nel 1946 presso l’Università di Firenze, ha svolto attività di ricerca nella sintesi di intermedi [...] del Politecnico di Milano, ha conseguito la libera docenza in chimica macromolecolare nel 1962. Incaricato della cattedra di chimica industriale all’Università di Parma dal 1964 al 1968, ha successivamente retto quella di chimica macromolecolare dell ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] l'insegnamento, che svolse fino al 1923. Vincitore e primo ternato nel concorso per la cattedra di farmacologia presso l'università di Camerino, vi si trasferì in qualità di professore straordinario; tale incarico fu però di breve durata, poiché nel ...
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Chimico (Mongardino 1761 - Millefiori 1834); membro dell'Accademia reale di Torino (1785) e professore, prima in quell'università poi all'Accademia; tra i primi a diffondere in Italia le teorie di Lavoisier; [...] si occupò, con interessanti risultati, di varî problemi analitici (analisi di minerali, estrazione di fosforo dalle urine, estrazione dell'indaco, ecc.). Nel 1798-99 fu membro del governo provvisorio di ...
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Uomo politico e scienziato spagnolo (Santiago di Cuba 1880 - Città di Messico 1962). Chimico e rettore dell'università di Madrid, fu tra i fondatori del partito Acción republicana (1926) e oppositore del [...] governo di M. Primo de Rivera. Presidente del Consiglio dal luglio al settembre 1936, cercò di fronteggiare il pronunciamiento franchista e mantenne incarichi ministeriali nel governo repubblicano. Nel ...
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Chimico inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1939 - Lewes, East Sussex, 2016).Dopo aver conseguito nel 1964 il PhD presso l'università di Sheffield, a Brighton, ha lavorato al National research council of [...] a Ottawa (1964-66) e presso i Bell Laboratories nel New Jersey (1966-67). Nel 1967 si è trasferito presso l'università del Sussex, dove nel 1985 è divenuto professore di chimica. La sua attività di ricerca si è svolta soprattutto nel campo della ...
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Chimico (Strasburgo 1816 - ivi 1856), allievo di J. von Liebig e di J.-B. Dumas, professore alle università di Montpellier (1844) e di Strasburgo (1855). Uno tra i più eminenti chimici francesi intorno [...] alla metà dell'Ottocento. Fondamentali furono i suoi contributi in chimica organica: insieme a A.-L. Laurent introdusse la teoria dei tipi, secondo la quale le molecole organiche sarebbero formalmente ...
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TODD, Sir Alexander
Chimico inglese, nato a Glasgow il 2 ottobre 1907; professore di chimica organica all'università di Cambridge dal 1944, premio Nobel per la chimica nel 1957.
Ha svolto studî di fondamentale [...] importanza sugli acidi nucleici, contribuendo a chiarirne la struttura, e ha messo a punto metodi di sintesi atti a preparare fosfoderivati degli zuccheri e coenzimi. Sono anche da ricordare le ricerche ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...