Matematico inglese (Cambridge 1866 - ivi 1956), prof. di astronomia e geometria all'università di Cambridge (1914-36). Cultore di geometria algebrica, contribuì efficacemente alla formazione di una scuola [...] che ebbe molti punti di contatto con la scuola geometrica italiana ...
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Matematico francese di origine belga (n. Uccle 1930 - m. 2021). Professore all’università di Bruxelles (1962), di Bonn (1964) e al Collège de France (1973-2000), ha dato importanti contributi alla teoria [...] dei gruppi, che gli sono valsi il premio Abel nel 2008 ...
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Matematico (n. Londra 1929 - m. 2019), dal 1963 professore di geometria all'università di Oxford e dal 1969 professore di matematica all'Institute for advanced study di Princeton (New Jersey). Nel 1975 [...] è stato eletto presidente della London mathematical society. Numerose le sue ricerche in algebra, geometria e topologia. Nel 2004 ha ricevuto il premio Abel. Tra le opere: The index of elliptic operators ...
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Matematico (Roma 1854 - ivi 1892). Professore di algebra e geometria analitica nell'università di Bologna (1878), di geometria superiore in quelle di Pavia (1880) e Pisa; fu socio corrispondente dei Lincei [...] (1883). Discepolo di Luigi Cremona, ne proseguì l'opera, nel campo della geometria algebrica, studiando nuovi tipi di trasformazioni piane e spaziali. Il suo nome è legato soprattutto alla formulazione ...
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Matematico (Edimburgo 1903 - Cambridge 1975), studiò a Edimburgo, a Cambridge e nelle università statunitensi di Princeton e di Baltimora; prof. all'univ. di Cambridge (dal 1936), è stato uno dei più illustri [...] studiosi di geometria algebrica in Gran Bretagna. Tra l'altro, è l'ideatore della teoria degli integrali armonici, che costituisce un efficace strumento per indagare i caratteri topologici di una varietà. ...
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Ma tematico statunitense (n. Orange, New Jersey, 1931); dal 1970 prof. all'università di Princeton; dal 1989 direttore dell'Institute for Mathematical Sciences della State University di New York. Molte [...] delle sue ricerche sono relative a settori di collegamento tra la topologia e la geometria differenziale (varietà differenziabili, punti uniti di trasformazioni, ecc.). Alcune sue scoperte originali hanno ...
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Matematico norvegese (Nordfjordeid, Sogn og Fjordase, 1842 - Cristiania 1899). Docente presso le università di Cristiania e di Lipsia, collaboratore e amico di F. Klein, è noto soprattutto per aver elaborato [...] una teoria dei gruppi di trasformazione, detti gruppi di L., applicandola alle equazioni differenziali.
Vita e attività
Dopo aver seguito generici studi scientifici, la sua vocazione matematica si rivelò ...
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Matematica e donna politica italiana (n. Asola, Mantova, 1974). Laureata in Matematica presso l’università di Pavia, ha conseguito il dottorato presso l'università di Milano, dove insegna analisi matematica. [...] La sua ricerca tratta di modelli analitici per le scienze applicate e ha collaborato con numerose università ed enti di ricerca italiani e internazionali. Per molti anni attiva negli scout dell'AGESCI, membro della direzione nazionale del Partito ...
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Matematico russo (Volyn´, governatorato di Rjazan´, 1912 - Pietroburgo 1999), è stato professore all'università di Leningrado, già membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Ha svolto importanti ricerche [...] in geometria dei corpi convessi (utilizzando metodi della teoria generale degli insiemi) e in teoria della misura (misure regolari, convergenza stretta, ecc.) ...
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Matematico statunitense (Portland, Oregon, 1914 - Stanford, California, 2005), prof. di ricerca operativa all'Università di Berkeley (1960) e alla Stanford University (1966). Esperto di progettazione e [...] programmazione, a lui si deve la definizione del metodo del simplesso nella programmazione lineare e nell'ottimizzazione.Tra le opere: Linear programming and extensions (1963); Linear programming: introduction ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...