CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] perché in contrasto con il governo fascista, fino al 1943; dopo la caduta del regime, ottenne il trasferimento all'università di Genova, ma la situazione politica e militare del momento lo costrinse a fermarsi a Firenze, ove sventuratamente contrasse ...
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Anatomopatologo, nato a Roma il 24 agosto 1887. Professore di anatomia e istologia patologica dal 1936, ha insegnato nelle università di Sassari, Bari, Siena, Parma, Pisa, Padova e Roma (1949). Socio nazionale [...] dell'Accademia dei Lincei.
La sua produzione scientifica è estesa a più campi, dall'anatomia e istologia patologica descrittiva a quella a indirizzo fisio-patologico e istogenetico e alla strutturistica ...
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PERUSSIA, Felice
Claudio MASSENTI
Radiologo, nato a Milano il 16 dicembre 1885. Libero docente di patologia medica nel 1913, professore di radiologia nell'università di Pavia. Attualmente (dal 1926) [...] insegna nell'università di Milano di cui è stato rettore dal 1946 al 1948. È vice-direttore dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano. Dirige la rivista scientifica La Radiologia Medica.
È autore di notevoli studî su varî ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] 197-202; La morfogenesi dei vasi sanguiferi nella cute dell'uomo, in Ricerche fatte nel laboratorio di anatomia normale… della R. Università di Roma, XVII (1913-14), pp. 1-13; Contributo alla morfologia dell'arco ascillare di Langer, ibid., pp. 59-72 ...
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CERESOLE, Giulio
Silvia Canestrelli
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Nacque a Venezia il 24 giugno 1878 da Sebastiano Vittorio e Laura Milesi. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, frequentò l'università di Padova, [...] contributi alla conoscenza dei raggi X e alla loro applicazione in diagnostica e in terapia. In Italia già due università, quelle di Napoli e di Roma, avevano ammesso all'insegnamento ufficiale la nuova disciplina, e numerosi ospedali erano dotati ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] dello Stabilimento, l'A. si trasferì a Pavia: qui ebbe modo di svolgere ricerche nell'Istituto di patologia generale dell'università, diretto da Camillo Golgi. Nel 1912 vinse il concorso per primario medico dell'ospedale S. Matteo di Pavia, nel 1913 ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] di embrionì umani in sezioni seriate, che utilizzò per le sue ricerche (oggi nell'ist. di anatomia umana normale dell'università di Napoli). Era inoltre amante e intenditore di arte, e nella sua villa di Fiesole aveva raccolto opere di pittura e ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] Fu decano della facoltà di medicina di quella università, e fu confuso talvolta con Alberto di Monte Pessulano. Morì circa nel 1360. Compose un'opera di materia medica in latino, dal titolo Introductorium in practica pro provectis, theorica super ram ...
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Medico (San Zenone al Po 1728 - Pavia 1800). Chirurgo militare dell'esercito austriaco, riuscì ad ottenere da Giuseppe II l'ampliamento dell'università di Pavia e l'arricchimento delle sue collezioni. [...] Fondò la biblioteca universitaria pavese e si adoperò a diffondere la cultura italiana in Austria ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] Botanica, II, Tiguri 1772, pp. 198, 354; Id., Bibliotheca chirurgica, II, Bernae-Basileae 1775, p. 67; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 93, 137 ss.; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV, Napoli ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...