MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] ), pp. 405-410; in Annali di ottalmologia e clinica oculistica, XL (1917), pp. 155-159; G. Gonella, M. N., in Annuario della R. Università di Pisa, a.a. 1922-23, Pisa 1923, pp. 473-478; G. Ovio, L'oculistica di A. Scarpa e due secoli di storia, II ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] degli arabi colle malattie sifilitiche. Lettera del dott. cav. G. Castelnuovo al prof. comm. A. Bo, in Annali univers. di medic... t. CLXXIX [1862], pp. 430-448). In questo lavoro il C., valorizzando alcune similitudini morfologiche esistenti ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] Istituto di patologia generale; A. P., Ricordi di vita universitaria (1892-1970), Milano 1991.
E. Veratti, A.P., in Annuario dell’Università degli studi di Pavia, 1928-1929, Pavia 1929, pp. 233-236; Id., La vita e l’opera scientifica di A. P., Pavia ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] di filosofia e medicina. Se la notizia è esatta, si doveva trattare di seminari privati, dato che la locale università era stata chiusa a seguito della rivolta antispagnola degli anni 1671-1678. La pratica clinica gli venne inoltre suggerendo spunti ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] a Milano, studiò presso i barnabiti "umanità e filosofia", e quindi all'università di Pavia, dove il 21 giugno 1728 si addottorò in medicina. Subito dopo ritornò a Milano per esercitare la professione.
L'8 febbr. 1736 sposò la figlia del medico di ...
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BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] Fu poi professore di psichiatria presso la facoltà di medicina dell'università di Torino, della quale divenne anche preside, e medico ordinario ed in seguito consulente dello Spedale Maggiore dell'Ordine equestre dei SS. Maurizio e Lazzaro; membro ...
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BOI, Francesco Antonio
Egisto Taccari
Nato nel 1767 ad Olzai (Nuoro) da genitori di umilissima condizione (il padre era agricoltore), dimostrò presto quelle doti di ingegno e memoria, che indussero [...] , e nel 1801, dopo essere stato per breve tempo a Pisa ed a Pavia, si recò a Firenze, ove era allora l'unica università toscana dotata di una sala incisoria: il B., presentatosi con il nome materno di Pirisi per non farsi riconoscere dagli studiosi ...
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FERRARA, Alfio
Salvatore Vicario
Nacque a Trecastagni, in provincia di Catania, il 7 marzo 1777, uno dei dieci figli di Filadelfo e Genoveffa Motta. Tra i suoi fratelli furono l'abate Francesco, celebre [...] naturalista, e Agostino, carmelitano maestro dell'Ordine e professore di teologia morale all'università di Roma.
Iniziò nel paese natale gli studi, che proseguì a Catania sotto la direzione del fratello maggiore Francesco. Avviatosi allo studio della ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] di Modena, LXI (1961), pp. 130 s.; G. Sperino, E. G., Modena 1899; G.C. Mor - P. Di Pietro, Storia dell'Università di Modena, I, Firenze 1975, p. 256; F. Aulizio, I presidenti della Società medico chirurgica di Modena, in La Società medico chirurgica ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] nel dicembre 1835 una accurata e dotta Relazione. In quello stesso anno fu chiamato ad insegnare patologia generale nell'università reggendo quella cattedra (che in seguito al regolamento del 6 ag. 1847 fu chiamata per qualche tempo "di istituzioni ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...