ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] a Genova e alla fine del 1905 passò a quella di giurisprudenza a Pavia; ma tra il 1906 e il 1907 abbandonò l'università e ritornò a Milano. Al 1908-09 risale l'amicizia con R. Romani, A. Bonzagni, C. Carrà (legati in parte agli stessi ambienti ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] . Il B. fu lettore a Mantova per quattro anni, e la sua fama richiamò un gran numero di studenti, specialmente tedeschi, dalla università di Padova, tra cui johann Vesling.
Durante il soggiorno a Mantova il B. istituì una nuova scuola anatomica, ma è ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] finalità culturali, catechetiche e caritative. Conseguita la maturità classica (1935), si laureò nel 1939 in chimica presso l'università di Pavia, dove l'anno successivo conseguì anche la laurea in farmacia. Nominato già nel 1939 direttore generale ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] . Nello stesso anno 1549, a Bologna, l'A. si incontrò con Luca Ghini, che insegnava la scienza de' semplici all'università di Pisa e trascorreva le vacanze a Bologna. Dal Ghini - che prese ad amarlo come figlio - fu iniziato alla conoscenza delle ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] sua famiglia era originaria di Fermo, che egli dovette compiere i suoi studi superiori seguendo i corsi di medicina presso le università di Bologna e di Roma, che nell'Ateneo di una di queste due, città egli si dovette laureare, ottenendo il titolo ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] proposito dei suoi studi. Si può presumere che B., come gran parte dei suoi concittadini, abbia appreso l'arte medica nell'università bolognese o in quella senese. Non raggiunse mai nella sua professione, la fama d'un Taddeo Alderotti o d'un Dino del ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] , presso la Biblioteca naz. di Firenze (Magl. XII.49), la mano del copista è stata collegata a uno scriba operante presso l'Università di Bologna e che negli anni 1470-90 lavorava per Vespasiano da Bisticci (M.A. Rouse - R.H. Rouse, p. 235), fatto ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] anno accademico 1879-80, letto nell'aula magna dell'università di Padova, Dell'università e de' suoi studi (Padova 1880). Si tratta di un panorama storico e attuale delle università europee, esaminate sotto diversi profili, in cui è dato ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] pnmo presidente. Nel 1766 lo troviamo a Bologna tra i professori "emeriti", cioè tra gli studiosi chiamati da quella università per tenere pubbliche lezioni di anatomia, il cui richiamo era spesso così vasto da trasformarle in occasioni mondane.
La ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] piemontese".
L'erbario dell'A., in origine formato da oltre 6000 specie, è conservato nei locali dell'Orto botanico dell'università di Torino; i bombardamenti aerei del 1942 distrussero il suo ricco museo di scienze naturali e i suoi manoscritti che ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...