Teologo (sec. 13º); magister artium (1228) e di teologia (1250), fu tra i più tenaci avversarî a Parigi degli ordini mendicanti, ai quali voleva fosse negato o almeno limitato il diritto d'insegnare nelle [...] università. Scrisse contro i mendicanti un Liber de Antichristo e un Libellus de periculis novissimorum temporum, che fu condannato da papa Alessandro IV (1256). G., privato dei benefici, fu esiliato dalla Francia. ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] 1931, pp. 12 s.; III, ibid. 1935, pp. 208 s.; F. Ehrle, I più antichi statuti della facoltà teologica dell'Università di Bologna. Contributo alla storia della scolastica medievale, Bologna 1932, p. 108; E. Longpré, St Bernardin de Sienne et le nom ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] Il F. compose il suo libro secondo lo schema di un dialogo platonico avente come protagonisti i suoi compagni di università e C. Tolomei. Ribadita la superiorità del contemplare, somma attività dell'intelletto, precisava che prima di potervi giungere ...
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WADDING, Luca
Nicola Turchi
Teologo e storico francescano, nato a Waterford in Irlanda il 16 ottobre 1588 morto a Roma il 18 novembre 1657. Compì gli studi prima a Lisbona e poi all'universita di Coimbra [...] e fu ordinato sacerdote nel 1613. Si recò in Roma insieme con il confratello Antonio da Treio per ordine di Filippo III per ottenere una dichiarazione pontificia circa l'immacolato concepimento di Maria, ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] e poi a Torino, nel 1764. Ma il fronte antimolinista e antigesuita, che in Piemonte aveva come epicentro l'università di Torino, cominciava a manifestare la propria eterogeneità. Nell'interno della comunità camilliana il C. trovò appoggio quasi ...
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Paleografo e storico (Londra 1904 - ivi 1973). Dal 1927 al 1950 è stato assistant-keeper nella sezione dei manoscritti del British Museum: nel 1948 divenne membro della British Academy; dal 1950 al 1960 [...] di Londra (King's College); dal 1960 al 1967 professore di storia nell'università di Londra e direttore dell'Institute of historical research. Si è occupato di storia della paleografia e dei manoscritti miniati, pubblicando testi liturgici e ...
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Minore conventuale (Piacenza 1511 - Roma 1574), fu uno dei più grandi oratori sacri del suo tempo in Italia, tanto che fu incaricato di tenere il discorso inaugurale al Concilio di Trento. Prof. di metafisica [...] nelle università di Pavia e Bologna, vescovo di Bertinoro (1541), poi di Bitonto (1544), lasciò 8 volumi di Prediche e varî scritti di teologia. ...
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Teologo zwingliano (Lucerna 1488 - Basilea 1552), amico di H. Zwingli, che nel 1523 lo chiamò a Zurigo. Visse poi a Basilea, dove successe (1532) a G. Ecolampadio come parroco di S. Albano e prof. all'università. [...] Nella controversia sulla Comunione tenne un atteggiamento moderato; si deve a lui la prima biografia di Zwingli (1536) ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] al De caelo, ai Meteorologica, al De anima, al De generatione et corruptione, ai Parva naturalia. Ciò si verificò in ogni università d'Europa nel corso di tutto il Medioevo.
Per i teologi, la situazione era completamente diversa; essi erano gli eredi ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] dovette frequentare diverse università della penisola, ma non è noto dove egli si laureò. Comunque il 19 giugno 1438, con la qualifica di dottore delle arti e licenziato in medicina presenziò a un esame di laurea svoltosi a Padova. Nel 1440 fu ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...