BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] sforzi maggiori furono diretti ad ottenere la proibizione dei Principia iuris ecclesiastici catholicorum del La Paix, adottati all'università di Innsbruck nel 1761, e quindi, dopo il 1764, del De potestate ecclesiastica del Febronio. Nei primi anni ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] civile e canonico presso l'Università di Siena.
All'inizio degli anni Quaranta entrò al servizio del cardinale Marcello Cervini, uno degli uomini di punta della riforma cattolica, che allora stava avviando un'intensa azione di governo pastorale.
A ...
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Ravasi, Gianfranco. – Ecclesiastico italiano (n. Merate, Lecco, 1942). Ordinato sacerdote nel 1966, ha perfezionato gli studi biblici alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico. [...] Esperto biblista ed ebraista, è stato prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano e docente di Esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Attualmente ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] della Sapienza, venuti a conoscenza della cosa, reagirono vivacemente, temendo una riforma partorita dalla mente di un estraneo all'università; l'E. ebbe una parte di primo piano nel bloccare e far abortire il progetto, valendosi della sua influenza ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] 1734, pp. 120 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia..., I, 2, Brescia 1753, pp. 1268-1270; A. Gloria, Monumenti della Università di Padova, I, Padova, 1888, pp. 73 n. 186, 193 n. 421, 237 n. 1752; Dictionnaire d'Hist. et de Géogr. Ecclés ...
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Arcivescovo di Praga (1344), della nobile famiglia dei Malovec di Pardubice (n. 1297 - m. 1364), studiò a Bologna e a Padova, fu consigliere di Carlo IV, fondò la cattedrale di Praga (1344), chiostri, [...] scuole e ospedali, contribuì alla fondazione dell'università (1348). È suo il Mariale Arnesti, pubbl. a Praga nel 1651. ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...]
Fonti e Bibl.: Lettere, memoriali, pareri e documenti citati si trovano nell'Archivio di Stato di Torino. Sez. I. Istruzione Pubblica, Regia Università, m. III, nn. 1, 34, e m. IV, nn. 2, 4; Materie ecclesiastiche, I categoria, m. 15, n. 11, f. 165 ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] della locale università. Animato da fervido patriottismo, all'inizio del 1915 prese parte alle numerose manifestazioni studentesche che invocavano l'intervento contro l'Austria finché fu arrestato per essersi azzuffato con la polizia. Prosciolto per ...
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Medico e astrologo (Cremona 1510 - Londra 1555). Appartenente alla famiglia di mercanti e banchieri (v. voce precedente), si disinteressò dell'attività commerciale dedicandosi a studî di medicina e di [...] astrologia e quindi, dopo il 1549, all'insegnamento, forse nell'università di Londra, della matematica. Le sue Phisicae ac astronomicae considerationes (1549), raccolta di opuscoli di argomento medico, astrologico, filosofico (De androgyno a se ipso ...
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Teologo, riformatore dell'Assia (Fulda 1493 - Marburgo 1558); studiò a Erfurt e in seguito alla disputa di Lipsia aderì alle tesi di Lutero, cui rimase sempre fedele, come predicatore di corte di Filippo [...] d'Assia (1525) e professore (1527) nell'università allora fondata a Marburgo; col titolo di episcopus, o anche archiepiscopus Hessiae, diffuse la Riforma anche a Francoforte, Gottinga, ecc. ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...